
Si allontanano per un periodo da casa, così da permettere a un membro della famiglia di sottoporsi a delle cure, ma quando tornano trovano l'apparamento occupato: è quanto accaduto a una famiglia di Monterusciello (Napoli), che adesso è costretta a vivere per strada. Il caso è stato denunciato dal deputato Avs Francesco Emilio Borrelli, che si è recato sul posto per mostrare la situazione.
La storia
Protagonista di questa terribile vicenda è una famiglia di Monterusciello, frazione di Pozzuoli, legittima assegnataria di una casa popolare. Per motivi di salute, tutti i componenti del nucleo familiare avevano lasciato casa per spostarsi in Lombardia, così da assistere la madre, che doveva sottoporsi a delle cure. Una volta risolta la situazione clinica, il nucleo familiare ha fatto ritorno in Campania, trovando però una terribile sorpresa. L'abitazione, infatti, era stata occupata da due donne ed una minorenne, riuscite ad entrare dopo aver forzato la serratura. Non avendo altro posto dove andare, la famiglia adesso vive per strada, contando sull'appoggio dei parenti quando possibile.
Dopo aver tentato di mediate, il deputato Borrelli ha fatto partire la procedura di sgombero coatto. "Queste sono case popolari, legittimamente assegnate", tuona il parlamentare, "se hai diritto ad avere una casa popolare, paghi regolarmente i bollettini, e ti allontani per qualche ragione, non puoi vivere col terrore che qualcuno te la porti via".
A raggiungere Borrelli presso l'abitazione, anche i consiglieri comunali di Europa Verde Enzo Pafundi e Gennaro Andreozzi. Presente anche l'assessore Titti Zazzaro. "Ovviamente abbiamo già richiesto l'intervento per lo sgombero sia al Comune che alla Procura visto che è stata sporta regolare denuncia. Come può certa gente permettersi di occupare le case altrui lasciando i legittimi assegnatari a dormire per strada? Chi necessita di un posto dove vivere deve rivolgersi alle Istituzioni, ai Servizi Sociali, e chiedere che gli venga assegnata una casa e non commettere un illecito, un sopruso. Non ci fermeremo, continueremo a scontrarci duramente contro chi toglie la casa alle persone e non permetteremo che la passino liscia", ha spiegato Borrelli.
Le parole delle occupanti
Nessun segno di voler tornare sui propri passi da parte delle occupanti. Parlando con Borrelli, una delle abusive ha ammesso di sapere di aver commesso un'azione illecita. Non c'è però alcuna volontà di lasciare l'abitazione ai legittimi proprietari. Anzi. Nel caso in cui venissero cacciate dall'edificio, le donne si dicono pronte ad occupare una nuova casa.
"Chiamatemi il Comune, fatemi dare un'altra casa, e io esco", è stata infine la richiesta di una delle occupanti.Insomma, nessuna possibilità di mediare. La situazione potrà essere risolta solo con l'intervento delle forze dell'ordine.
E' molto più grave l'atteggiamento di chi permette a certa gentaglia di...permetterselo.
è evidente che questo sig. Giordano è una persona di buon senso : mi permetto di aggiungere che non è necessario, in questi casi, adire l'autorità giudiziaria ma consentire lo sgombero immediato mediante i VVFF o Polizia Municipale
condivido il ricorso al fai da te
Forse perché sono italiani, quindi non è possibile spargere razzismo a piene mani...?
vabbè è come chiedersi se il sole sorge sempre a est, mi pare scontata la risposta.
Speravo che con il nuovo governo sarebbe cambiato qualcosa...
Non serve il mandato dei magistrati, la polizia arriva nella casa occupata, chiede una volta
agli occupanti di andarsene, una seconda volta non lo chiedono li sbattono sulla strada.
Se oppongono resistenza più del dovuto si ritrovano in carcere, le loro carceri non sono parole loro i grand hotel come qui in Italia.