Ha creato sconcerto il video choc, che arriva dal liceo Federico Caffè di Monteverde (Roma), in cui si vedono alcuni studenti, saliti sui banchi, tendere il braccio destro e fare il saluto romano davanti agli occhi del loro insegnante. Subito dopo la diffusione del filmato il dirigente scolastico Vincenzo Colucci ha annunciato tempestivi provvedimenti, ricevendo il plauso del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, ma resta l'incredulità su quanto accaduto.
Il docente e le indagini
L'attenzione di molti si è subito focalizzata sulla figura del docente, che assiste allo spettacolo dei ragazzi senza intervenire. Non si tratterebbe, però, di un professore di ruolo. Secondo quanto riferito dal dirigente scolastico a FanPage, sarebbe stato un supplente rimasto a insegnare nella scuola per circa un anno, e che adesso non farebbe più parte del personale scolastico.
Ed è proprio allo scorso anno che risale il filmato che ha girato sui social in questi ultimi giorni. Questo emerso dalle indagini svolte dagli uomini della Digos, che si sono immediatamente attivati per conoscere di più sulla vicenda. Il caso potrebbe a breve passare all'autorità giudiziaria.
La parole del professore
Intervistato da Repubblica, Gianfranco Scalabrini, questo il nome del docente, ha dato la sua versione dei fatti. Mostrandosi molto nervoso nei confronti dei giornalisti, il professore ha spiegato che il preside dell'istituto lo ha chiuso in una stanza senza lasciargli la possibilità di chiamare l'avvocato, e per questo motivo lui ha deciso di fare una Pec. "Mi ritenevo offeso, e gli ho detto che come forma di protesta civile sarei andato in camicia nera tutti i giorni", ha dichiarato.
Quanto al saluto romano ha affermato che gli studenti erano soliti compiere quel gesto ogni volta che un docente entrava in aula. "Era una cosa folkloristica. Sono ragazzi con disagi, esprimevano la loro ribellione a questo sistema. Il preside ha compiuto un abuso nei miei confronti", ha spiegato. E ancora: "Il preside tiene in piedi uno status quo didattico infame. Sono un militante monarchico e conoscevo Umberto d'Aosta. Col fascismo non c'entro".
La necessità di sanzioni severe
Il dirigente scolastico Vincenzo Colucci ha naturalmente condannato il gesto dei ragazzi, annunciando per la giornata di oggi un consiglio scolastico urgente per discutere della situazione. Una scelta condivisa dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara. "Apprezzo molto l'immediato intervento del dirigente scolastico.
Non appena saranno approvate dal Parlamento le norme sul voto di condotta e sulle sospensioni, episodi di questo tipo saranno sanzionati più severamente rispetto a quanto oggi non possa succedere", ha commentato il ministro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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