Nel 2022 diverse tragedie private, poi diventate pubbliche per il coinvolgimento di giustizia e forze dell’ordine, hanno sconvolto l’Italia. Ce ne sono state anche altre che, fortunatamente hanno riaperto alla speranza, o che hanno trovato nelle sedi processuali un punto, o ancora che sono giunte in qualche modo a una svolta o a nuovi possibili scenari di indagine.
Saman Abbas
L’omicidio di Saman Abbas è un caso del 2021. Però è stato solo a novembre 2022 che il corpo della 18enne, uccisa a Novellara perché si era opposta al matrimonio forzato, è stato ritrovato.
Quest’anno è stato catturato anche uno dei cugini latitanti, Noumanoulaq Noumanulaq, che si era rifugiato nell’area Schengen in attesa di tornare in Pakistan. È stato tradotto in Italia, dove si trova in carcere. Arrestato anche il padre di Saman, Shabbar Abbas, in Pakistan, ma non c’è ancora sicurezza per l’eventuale estradizione.
Il processo, che vede Noumanoulaq e Shabbar tra gli imputati (gli altri sono il cugino Ikam Ijaz, lo zio Danish Hasnain e la madre Nazia Shaheen, ancora latitante), inizierà il 10 febbraio 2023.
Liliana Resinovich
Dopo essere scomparsa il 14 dicembre 2021, il 5 gennaio 2022 è stato ritrovato nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste il corpo di Liliana Resinovich. Quello che circonda la donna è un vero giallo: gli inquirenti stanno indagando per suicidio e per sequestro di persona, ma non ci sono mai stati indagati. Durante il corso dell’anno sono stati resi noti vari dettagli emersi dalle indagini, da una contaminazione di Dna maschile sul corpo alle chiavi di casa mancanti. Ma niente è servito a sciogliere il mistero.
Serena Mollicone
A luglio 2022 la corte di assise si è pronunciata sulle responsabilità nell’omicidio di Serena Mollicone, assolvendo i 5 imputati “per non aver commesso il fatto”. La giovane era scomparsa ad Arte a giugno 2001 e fu ritrovata morta due giorni dopo la sparizione. Gli imputati erano la famiglia Mottola (il padre Franco, ex maresciallo dei carabinieri il figlio Marco e la madre Anna Maria), oltre che il maresciallo Vincenzo Quartale e l’appuntato Francesco Suprano.
Angela Celentano
Nella storia delle persone scomparse in Italia ci sono due bambine accomunate da alcuni particolari: la tenera età e il fatto di non essere mai state ritrovate. Oltre che naturalmente dal fatto che l’opinione pubblica è particolarmente affezionata ai loro casi e spera che un giorno queste famiglie possano avere un lieto fine. Una è Denise Pipitone, l’altra è Angela Celentano.
Ma se purtroppo per Denise sembrano emergere con forza sempre maggiore possibili errori o presunte mancanze negli approfondimenti delle indagini, per Angela ci sono state delle novità importanti. Il volto di Angela e la sua nuova age progression sono state infatti diffuse sui bancomat di molti Paesi del mondo quest’estate, e sono giunte tantissime segnalazioni, tra cui una particolarmente importante per cui si attende l’esame del Dna.
Elena Del Pozzo e Diana Pifferi
Purtroppo i casi di cronaca nera che hanno visto i bambini protagonisti sono stati diversi nel 2022. Uno di questi, a giugno, è l’omicidio di Elena Del Pozzo, una bimba di 5 anni di Mascalucia, uccisa dalla madre Martina Patti, che tra l’altro ha inscenato un rapimento per depistare le forze dell’ordine.
A luglio l’omicidio di Diana Pifferi a Milano: per questo reato la posizione della madre è al vaglio degli inquirenti. La donna, Alessia Pifferi, l’avrebbe lasciata per una settimana sola in casa, nel mese di luglio, senza alcun tipo di sostentamento o cure. In casa della donna è stata trovata una boccetta di benzodiazepine, ma non si sa ancora se le abbia somministrate alla bambina: potrebbe essere un’ipotesi, dato che nessuno dei vicini ha mai sentito Diana piangere
Carol Maltesi e i corpi nel fiume
L’11 gennaio 2022 è stata uccisa Carol Maltesi. Il suo corpo depezzato è stato ritrovato alcune settimane dopo in un boschetto: inizialmente non se ne conosceva neppure l’identità, cui si è riusciti a risalire però attraverso i tatuaggi. Per l’omicidio è indagato Davide Fontana, che ha confessato di aver ucciso Carol durante la realizzazione di un video hot per OnlyFans: è stato proprio un utente della piattaforma a riconoscere i tatuaggi della donna. Fontana si è spacciato per Carol in chat con parenti e giornalisti, cosa che ha permesso agli inquirenti di arrivare a lui.
Quello dei corpi senza identità è stato però un tristissimo fil rouge di questo
2022. Il Po e i suoi affluenti hanno restituito resti umani relativi a due donne ancora senza nome, rammentando così a tutti la storia del mostro di Modena, il caso mai sciolto di un ipotetico serial killer.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.