"Voglio pagare il caffè un euro". E il nordafricano massacra di botte il barista

A Firenze, un cittadino nordafricano ha massacrato di botte il titolare di un bar del centro, dopo aver danneggiato anche gli interni del locale. Alla base dell'azione dello straniero ci sarebbe a quanto pare anche il rifiuto di pagare più di un euro per un caffè

"Voglio pagare il caffè un euro". E il nordafricano massacra di botte il barista
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Non voleva spendere più di un euro per una tazzina di caffè e lo aveva fatto presente al titolare del bar già durante un precedente incontro. Poi però, è passato ai fatti: dopo aver devastato il locale, se l'è presa anche con il gestore, massacrandolo di botte ed utilizzando contro di lui anche lo spray urticante. Protagonista della vicenda che arriva da Firenze sarebbe, stando a quanto riporta oggi il quotidiano La Nazione, un cittadino nordafricano: su quanto avvenuto stanno indagando le forze dell'ordine, con l'obiettivo di individuare il principale indiziato.

Sulla base di una prima ricostruzione, l'episodio risale alle scorse ore e si sarebbe concretizzato in via Maso Finiguerra, la stessa strada nella quale poche settimane fa è stato aggredito un uomo di 91 anni poi finito in coma. Anche per questo l'accaduto sta facendo discutere, nel capoluogo toscano, e ha riportato il dibattito sulla "questione sicurezza".

Già lo scorso fine settimana, a quanto pare, il cittadino extracomunitario avrebbe avuto un primo confronto con l'esercente del bar in questione, un uomo di 42 anni, lamentandosi per il prezzo del caffè e dicendo di non voler spendere più di un euro. Il negoziante sarebbe stato aggredito già in quel frangente, ma l'intervento dei presenti avrebbe fatto sì che la discussione si chiudesse nel giro di poco tempo. A circa ventiquattr'ore di distanza, o poco più, il magrebino sarebbe tuttavia tornato, evidentemente con l'intenzione di continuare a manifestare il proprio disappunto in maniera aggressiva. Per prima cosa avrebbe distrutto gli arredi del locale, gettando per terra i soprammobili e rovesciando il cestino della spazzatura. Poi però avrebbe sfogato la sua ira anche contro il proprietario: lo avrebbe preso ripetutamente a pugni, dopo averlo stordito con un flacone di spray al peperoncino che a quanto pare aveva con sè.

L'aggressore si sarebbe poi allontanato, mentre sul posto giungeva l’autoambulanza che avrebbe portato il ferito in ospedale per ricevere le cure del caso. "Era bendato, perdeva sangue - ha dichiarato al quotidiano toscano un residente - lo abbiamo visto andare via in ambulanza". Il bar, riferimento per il quartiere, è rimasto chiuso per tutta la giornata. E in via Finiguerra sono arrivati i carabinieri, per fare chiarezza su un "caso" che, come accennato poc'anzi, sta facendo discutere: secondo quanto riportato dalla stampa fiorentina, sempre più esercenti ed abitanti della zona puntano il dito contro l'amministrazione di centrosinistra, sollecitando un intervento per rendere l'area più sicura.

E una delegazione di residenti e commercianti ha consegnato all'assessore al welfare Nicola Paulesu un documento contenente quattordici richieste per porre rimedio ad una situazione che sta diventando a quanto sembra sempre meno sostenibile.

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