19enne muore "nel suo vomito" mentre prova la giostra Kamikaze

Mentre la ragazza giaceva priva di sensi nel suo vomito, la direzione del parco giochi non avrebbe mostrato alcuna sensibilità verso la vicenda

19enne muore "nel suo vomito" mentre prova la giostra Kamikaze

È polemica in Tuchia per la morte di una 19enne "soffocata nel suo vomito" in un parco divertimenti mentre provava una giostra. La vittima si chiamava Zeynep Gunay ed era andata lunedì pomeriggio con la famiglia al luna park Hayrola di Istanbul. Lei sognava di diventare psicologa ed era in attesa di conoscere i risultati del test di ammissione alla facoltà universitaria dei suoi desideri. L'attrazione del parco rivelatasi fatale si chiama "Kamikaze" ed è una giostra a pendolo.

Mentre quella giostra era in funzione e oscillava, la giovane avrebbe manifestato segni di malessere fino a svenire e i suoi parenti hanno subito allertato i responsabili del parco affinché venisse interrotta la corsa. La direzione di Hayrola non si sarebbe però mostrata molto sensibile verso il dramma che stavano vivendo i familiari della giovane, non fermando immediatamente la giostra pur essendo la ragazza allo stremo. I responsabili della struttura non avrebbero infatti preso per nulla seriamente la questione e non avrebbero chiamato alcuna ambulanza, esortando anzi ironicamente i genitori di Zeynep a darle "due-tre schiaffi in faccia" per farla rivenire.

I parenti della 19enne affermano di avere quindi dovuto allertare autonomamente le squadre di pronto soccorso, mentre la ragazza giaceva priva di sensi immersa nel suo vomito. Il ricovero in ospedale è stato alla fine inutile, con i medici che si sono limitati ad accertare il decesso dell'aspirante psicologa.

Dopo la morte della giovane, ironia della sorte, sono stati pubblicati i risultati dei test di ammissione alla facoltà di Psicologia e lei li aveva superati. I familiari di Zeynep non si danno pace e giurano di trascinare davanti alla giustizia i responsabili del parco giochi "costi quel che costi".

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