Lo ha aggredito per futili motivi e poi l’ha colpito violentemente alla testa con un crocifisso. L’episodio è accaduto nel carcere di Bellizzi, in provincia di Avellino, dove un detenuto di origini romene ha ferito un ispettore di sorveglianza della casa circondariale.
Lo straniero avrebbe continuato a colpire il malcapitato se non fossero intervenuti due agenti della polizia penitenziaria che, nel cercare di disarmare l’aggressore, hanno riportato a loro volta contusioni. I secondini sono stati costretti a ricorrere alle cure dell’ospedale Moscati di Avellino.
A denunciare l’accaduto è la segreteria nazionale del Sappe, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria. Nei giorni precedenti, sempre nel carcere di Bellizzi, si era verificata una vera e propria spedizione punitiva di alcuni detenuti nei confronti di un altro recluso, che è stato picchiato violentemente tanto da essere ricoverato nel reparto maxillo-facciale dell'ospedale di Benevento.
Il Sappe ha annunciato l'intenzione di chiedere
un incontro urgente al prefetto di Avellino, Maria Tirone, e al procuratore, Rosario Cantelmo, per discutere della delicata situazione nella casa circondariale dell’Avellinese. Poche settimane fa, a Velletri, un agente di polizia penitenziaria è finito in ospedale dopo essere stato preso a pugni da un detenuto africano.
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