Due medici sotto indagine per la morte di Davide Astori

La procura di Firenze ha indagato per omicidio colposo due medici di strutture pubbliche che avevano firmato l'idoneità sportiva del calciatore

Due medici sotto indagine per la morte di Davide Astori

Nell'inchiesta aperta dalla procura di Firenze in merito alla morte del calciatore della Fiorentina David Astori ci sono due indagati. Si tratta di due medici di strutture pubbliche, una di Firenze, l'altra di Cagliari, che avrebbero firmato le idoneità all'attività sportive del calciatore. I due medici indagati che lavorano in strutture pubbliche di Firenze e Cagliari avrebbero firmato le idoneità all'attività sportive del calciatore nonostante che, secondo quanto si è appreso, una serie di esami avessero evidenziato la presenza di extrasistoli ventricolari nel corso delle prove da sforzo a cui era stato sottoposto il calciatore. I due medici sono indagati per omicidio colposo. Secondo quanto riporta l'Agi, uno dei due sarebbe Giorgio Galanti.

Nella sua carriera in serie A Davide Astori ha militato nel Cagliari, nella Roma e infine nella Fiorentina.

Il capitano dei Viola, al momento della morte, era nell’albergo "La di Moret". All’ora della colazione, i compagni, non vedendolo arrivati, andarono a cercarlo in camera trovandolo morto.

Secondo quanto rivelato da La Nazione, gli elettrocardiogrammi effettuati dal capitano viola nel luglio del 2016 e nello stesso mese dell'anno successivo al centro di Medicina dello sport del policlinico di Careggi

avevano evidenziato nel corso delle prove da sforzo ''la presenza di extrasistole ventricolari'', nello specifico nei controlli del 2017 ''un'extrasistolia a due morfologie'', un indizio che la centralina elettrica del cuore non funzionava come avrebbe dovuto.

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