Ergastolano albanese evade dal carcere Pagliarelli di Palermo

L’uomo di 36 anni è stato condannato all’ergastolo per omicidio. Già nel febbraio 2013 era riuscito a evadere dal carcere di Parma. Caccia all'uomo

Ergastolano albanese evade dal carcere Pagliarelli di Palermo

Un detenuto albanese è evaso dal carcere Pagliarelli di Palermo. L’uomo di 36 anni è stato condannato all’ergastolo per omicidio. Secondo le prime informazioni si sarebbe calato fuori dal penitenziario utilizzando un lenzuolo. L’uomo era detenuto dallo scorso marzo per scontare una pena all’ergastolo per omicidio, rapina ed estorsione. Sul lenzuolo sono state trovate tracce di sangue e sul posto ci sono anche i cani molecolari. Nelle ricerche del fuggitivo sono impegnate tutte le forze dell’ordine. Un elicottero si è alzato in volo per perlustrare la zona.

L'albanese già nel febbraio del 2013 era evaso dal carcere di Parma ed era stato ripreso poco dopo. L'uomo ha oltrepassato più recinzioni interne, prima di scavalcare l’inferriata che si affaccia su viale Regione siciliana, la circonvallazione di Palermo. Indossa jeans e una maglietta a maniche corte bianche. "Il carcere Pagliarelli di Palermo è svantaggiato rispetto ad altre strutture italiane poiché a fronte di 1.200 detenuti mancano circa 150 uomini della polizia penitenziaria e questo fa sì che il posto di sentinella fosse scoperto", afferma Mimmo Nicotra, segretario generale aggiunto del sindacato della polizia penitenziaria Osapp.

"Sarebbe ora che il ministro Orlando - aggiunge il sindacalista - assuma provvedimenti per la politica sbagliata degli ultimi anni portata avanti anche dal Dap. La Sicilia attualmente ha 800 uomini in meno eppure continuano ad assegnare le unità all’uscita dai corsi verso altre regioni".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica