Fa pipì per strada, maximulta da 3mila euro per un 63enne a Capri. Soddisfare un bisogno impellente e irresistibile è costato carissimo a un turista napoletano in visita di piacere nell’isola azzurra.
Il fatto è accaduto durante il fine settimana appena trascorso e ha immediatamente sollevato una grossa eco, di reazioni e di commenti. L’uomo, molto conosciuto a Capri anche perché affezionatissimo visitatore, non ha resistito alle necessità fisiologiche e, appartatosi nei pressi della centralissima piazzetta Quisisana, ha urinato proprio contro il muro di una boutique di una nota griffe. Gli sarebbero bastati pochi minuti per “liberarsi” e sgattaiolare via. E invece s’è imbattuto in una ronda di carabinieri, impegnati in un normale servizio di monitoraggio a tutela della sicurezza dei cittadini che lo hanno scoperto a violare apertamente le minime norme igieniche e di convivenza civile.
Quando i militari lo hanno pizzicato a far pipì a pochi metri dal viavai di turisti nei luoghi più glamour dell’isola, gli hanno intimato di ricomporsi e gli hanno appioppato la multa prevista dal codice. Dovrà pagare più di tremila euro per atti contrari alla pubblica decenza.
E già gli è andata bene: la sanzione, infatti, gli è stata comminata in misura ridotta perché, come previsto dalla
recente riforma che ha depenalizzato la fattispecie trasformandola da reato a illecito amministrativo, con la "formula piena" si può arrivare a pagare da un minimo di cinquemila fino a un massimo di addirittura diecimila euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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