Già ieri il procuratore di Genova aveva informato della presenza di un nuovo video consegnato in Procura e che mostrerebbe il momento esatto del crollo del ponte Morandi. Un documento importante, che forse potrebbe confermare alcune delle testimonianze dei presenti e scartare invece quelle meno attendibili.
L’attenzione degli investigatori, però, si è concentrata anche su un altro filmato. Quello prodotto da una telecamera di Autostrade puntata proprio sul tratto precedente il punto in cui il pilone è venuto giù.
Ieri l’Agi spiegava che gli investigatori stavano cercando di accertarsi "che non vi siano state eventuali manomissioni delle riprese dopo il crollo". Come possibile vedere qui, il filmato a un certo punto si interrompe, come colpito da un black out. Si vede l’ormai famoso camion della Basko che poi si fermerà sul ciglio del baratro. Poi più niente. Oggi trapela, però, che il guasto sarebbe stato dovuto a un problema alla centralina che alimentava l'impianto, andata in corto circuito a causa della forte pioggia che si è abbattuta in quelle ore drammatiche. Solo il caso – a quanto pare – ha voluto che le immagini si oscurassero poco prima del crollo del viadotto Morandi.
Dalle telecamere di
Autostrade, dunque, gli inquirenti non potranno estrapolare il momento esatto in cui tutto si è sbriciolato. Se una delle due era in black out, infatti, l’altra - essendo mobile – in quel momento era puntata sullo svincolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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