I marò e l'Italia rispettano la parola data. Nessuna scappatoia e nessuna deroga: Salvatore Girone e Massimiliano Latorre tra due giorni torneranno in India in attesa della sentenza. "La licenza di due settimane scade tra due giorni. Hanno una parola: rientreranno in India con l’auspicio che, in breve tempo, la loro vicenda possa avere una soluzione positiva". Lo dice al telefono all’Ansa Vania Girone, moglie del marò barese Salvatore, alla vigilia del ritorno in India del marito con il commilitone Massimiliano Latorre. In India li aspettano vari giudici: quelli che da dieci mesi li accusano del duplice omicidio di due pescatori nel corso di un servizio antipirateria ma anche quelli che dovranno decidere a chi spetta la giurisdizione sul caso, visto che i due fucilieri del San Marco svolgevano un’attività prevista da accordi internazionali.
L’Italia ha chiesto che i due militari siano giudicati da suoi giudici, tesi che se venisse sancita consentirebbe a Girone e Latorre di poter rientrare definitivamente a casa dopo questi giorni natalizi. Una bella lezione a tutti: i marò hanno una sola parola. E l'hanno rispettata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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