Incendio a Frosinone: il sindaco Ottaviani emana l'ordinanza

Dopo l'incendio dell'azienda di smaltimento, il sindaco di Frosinone chiude gli edifici pubblici, consiglia la mascherina in caso di "urgenze" e prescrive ai cittadini del capoluogo di non uscire di casa se non per necessità irrinunciabili

Incendio a Frosinone: il sindaco Ottaviani emana l'ordinanza

L'incendio divampato nella Mecoris, azienda che si occupa di smaltimento dei rifiuti a Frosinone, ha fatto sì che l'amministrazione guidata dal sindaco Nicola Ottaviani prendesse provvedimenti straordinari.

La questione è stata presa con molta serietà dagli uffici comunali: l'ordinanza, che è stata resa nota pure dall'Agi attorno alle 13, prescrive anzitutto che i cittadini non escano dalle loro abitazioni, se non in presenza di adempimenti necessari. Quelle che in genere vengono chiamate, così come nel testo diramato, "urgenze". Quindi i frusinati dovranno tendenzialmente rimanere in casa. Sulle scuole, come riportato da IlMessaggero, si era già intervenuti nella mattinata di oggi.

Nel caso questi adempimenti, poi, si presentassero come irrinunciabili, ecco allora il consiglio, più che caldeggiato, d'indossare una mascherina igienico sanitaria. Gli edifici pubblici, inoltre, sono stati chiusi. C'è anche la "sospensione delle attività" per quello che concerne invece il settore privato. Le precauzioni sono necessarie, ma il primo cittadino ha rimarcato pure come si debbano attendere le verifiche del caso sulla natura e sugli eventuali effetti dell'incendio. Intanto, nell'ordinanza viene citato un "innalzamento dei livelli del pM10". Poi c'è un'altra restrizione essenziale: quella di spegnere gli impianti dell'aria condizionata.

Infine, c'è una richiesta indirizzata ai vertici della Asl generale e a coloro che si

occupano della cosa pubblica: "adottare ogni ulteriore attività precauzionale al fine di attenuare gli effetti dell'evento calamitoso e, comunque, a tenersi in contatto con il Comando della Polizia Municipale di Frosinone...".

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