"Riportatelo quanto prima in Italia". L’appello di Bocelli per Chico Forti

Domani, a Pompei, il cantante parteciperà a un evento in cui verrà presentata una scultura dell’artista Nello Petrucci dedicata all’ex campione di vela

"Riportatelo quanto prima in Italia". L’appello di Bocelli per Chico Forti

Nonostante il governatore della Florida, Ron DeSantis, abbia dato il via libera al trasferimento in Italia di Enrico Forti, conosciuto da tutti come Chico, da ventidue anni in carcere in America con l’accusa di omicidio, nulla è stato fatto per rendere operativo il provvedimento. A distanza di quasi due anni non viene ancora applicata la Convenzione di Strasburgo del 1983 e Forti resta imprigionato nella casa circondariale oltreoceano. Per questo motivo si moltiplicano gli appelli per riportare a casa l’ex campione di vela trentino, il quale dovrebbe finire di scontare la sua pena in Italia. Tra i sostenitori di Chico Forti c’è anche il noto cantante Andrea Bocelli, che ha incontrato, insieme alla moglie Veronica, il detenuto in carcere in occasione del suo compleanno. Da quel momento, è nata un’amicizia sincera e una fitta corrispondenza epistolare.

Forti ha sempre affermato di essere innocente e Bocelli è tra i tanti che lo appoggiano nella sua personale battaglia. Domani, in Campania, a Pompei, il cantante parteciperà a un evento in cui verrà presentata una scultura dell’artista Nello Petrucci dedicata a Chico Forti. L’immagine è emblematica e rappresenta una figura umana che sembra voglia liberarsi: un’opera ispirata ai lavori di Michelangelo. Anche Petrucci, come Bocelli, è un amico dell’ex campione di vela per il quale ha già realizzato un murale a Miami. “Dopo quasi un quarto di secolo in carcere – ha dichiarato al Corriere della Sera Bocelli – ci ha colpiti il fatto che se noi cercavamo di trasmettergli fiducia e positività, viceversa era lui, alla fine, ad avere parole di premura per noi”.

Oramai la storia di Forti ha fatto il giro del mondo e i mass media ne parlano quasi quotidianamente. Perfino Papa Francesco è intervenuto affinché questa vicenda possa finire nel migliore dei modi. Bocelli ha preso a cuore la causa dell’ex campione di vela tanto da esporsi pubblicamente già in passato. Prima con un concerto in Florida e poi prendendo parte a un documentario.

L'opinione pubblica è convinta che Chico sia vittima di un errore giudiziario e che sia stato incastrato per un omicidio particolarmente brutale, commesso da altre persone, di cui il sistema legale statunitense non ha mai cercato di scoprire l'identità e le motivazioni.

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