
Una cosa è certa. Se la Aquarius 2 non troverà una nuova bandiera sotto la cui egida navigare nel Mediterraneo, allora non potrà continuare ad operare come fatto in questi anni. Caricando migranti al largo della Libia per poi portarli nei porti europei.
La notizia della cancellazione dai suoi registri decisa da parte di Panama è stata definita dal direttore delle operazioni di Sos Mediterranée come un “grande choc”. La nave umanitaria ora ha bordo 58 immigrati che, dopo una crisi diplomatica in Ue, verranno smistati tra Germania, Portogallo, Spagna e Francia. Il trasbordo sulle navi di Malta, dove approderanno in un primo momento, non è ancora stato effettuato a causa del maltempo. Ma è solo rinviato.
Una volta trasbordati i richiedenti asilo, la Aquarius 2 farà rotta verso Marsiglia. Nel porto francese la nave rimase qualche tempo per uno scalo “tecnico” prima di riprendere la sua missione umanitaria. E ora tornerà in Francia per risolvere il “problema” dell’assenza di una bandiera senza la quale, ammette in conferenza stampa lo stesso direttore Frédéric Penard, l’Aquarius 2 non può tornare a solcare le onde del mare.
"La nostra richiesta – spiega Penard - è rivolta sia al governo di Panama di tornare indietro sulla decisione sia ai governi europei che hanno sempre detto che il valore di salvare le persone in mare è importante. Chiediamo di trovare una soluzione alla bandiera dell'Aquarius 2. Salvare le persone è più importante di ogni considerazione politica". La Ong chiede un “atto politico” dall’Ue o a uno Stato membro, ma al momento nessuno sembra volersi sobbarcare il problema. Assegnare un vessillo significa rendere la nave territorio nazionale, con tutto ciò che ne consegue. Compresa la gestione dei migranti qualora nessun "porto vicino" decidesse di aprire le porte agli immigrati.
Nella conferenza stampa, però, è emersa una possibilità che sta già facendo discutere gli addetti ai lavori. A chi gli chiedeva se il Vaticano potrebbe conferire la bandiera alla Aquariuis, il direttore delle operazioni di Sos Mediterranée ha fatto sapere che "non abbiamo contattato direttamente" la Santa Sede. Ma se lo volesse Sua Santità potrebbe "tecnicamente farlo" e la cosa sarebbe "ben accetta".
In fondo i vescovi italiani, nella nota conclusiva della sessione autunnale della Commissione Episcopale Permenente, hanno lasciato ampio spazio al tema migranti. Hanno ricordato che "animati dal Vangelo e dal magistero del Santo Padre" sono "tornati ad affrontare la questione migratoria". E questo perché sono convinti che la "solidatietà fatta di accoglienza e integrazione" sia "la via principale per affrontare la complessità del fenomeno".
Peraltro, più volte in passato monsignor Nunzio Galantino, segretario generale uscente della Cei, ha difeso le Organizzazioni non governative sostenendo che "salvano vite" e che non "bisogna confondere chi aiuta con chi sfrutta i migranti".Ecco perché non è da escludere un colpo di mano della Santa Sede. Magari un giorno vedremo davvero l'Aquarius battere la bandiera bianca e gialla dei Papi di Roma.
Forse il secondo caso!
Non ci guadagnerebbero niente e perderebbero l' 8 per 1000 dei cristiani italiani (IL MIO DI SICURO)
se non lo hanno fatto fino ad ora non credo che cambieranno atteggiamento. Loro considerano le parrocchie una estensione del loro stato e forse giuridicamente hanno ragione. Ergo ... siamo fottuti. Non saranno contenti fino a che non avranno riempito il paese di milioni di primitivi ... il problema non sono loro. Sono gli italiani ... parlano solo di Ronaldo ... e GF.
- disdicono i nuovi patti Lateranensi e conseguentemente i Vaticano ci paga:
1) IMU su 17,233 beni immobiliari esenti da tasse
2) l'IRPEF anche a cedolare secca sugli affitti che incassa
3) IRPEF su incassi alberghi passati come luoghi di culto che nella sola Roma incassano 750 milioni di euro
4) non paghiamo piu pensione ai preti se non insegnanti
5) applicazione del diritto sui preti pedofili sottostanti alla legge italiana
6) il Papa si paga l'utilizzo dell'elicottero e aereo Areonautica Militare
7) Castel Gandolfo ripassa sotto proprietà italiana e se vuole andare in vacanza vada in Argentina
8) basta 8 per mille
9) basta pagamento restauri chiese, se li faccia il Vaticano
e altro.
concedere la bandiera ad una nave, al momento pirata,sarebbe un grave atto di sfida all'italia ed alle sue istituzioni
Però, da cristiano praticante vi supplico: solo la bandiera con le insegne papali, la Santa Croce di Cristo no, per questi fomentatori di discordia no! La nave sarà territorio del Vaticano e quanti su di essa metteranno piede dovranno ricevere dallo Stato Città del Vaticano quell' accoglienza che tanto predicate! Questo vuole il Diritto Internazionale a cui vi appellate. I migranti non entrano nelle mura vaticane? Supplicate un Miracolo!
bandiera vaticana, poi al porto una fila di camion diretti dritti dritti in vaticano !!!!!
Gio, 27/09/2018 - 16:51
ci mancava una sxxxxxxxa. hai rimediato. brava.
Gio, 27/09/2018 - 17:02
sarebbe un sogno... magari !!
invece di andiamo a prenderli, LA BANDIERA DELLO STATO VATICANO
GLIE LA DIANO PURE MA CON i porti chiusi dove li fanno sbarcare? o li vanno a prendere in elicottero e se li portano a S. Pietro?
NON BASTAVO I PRETI PEDOFILI
MI SEMBRA UN INTERVENTO SCORRETTO ED A GAMBA TESA.
PECUNIA NON OLET
fascistissmi Patti Lateranensi.5
Mentre invece chi VUOLE:DISORDINE,TENSIONI SOCIALI,DISOCCUPAZIONE DIFFUSA,CORRUZZIONE A BADALUFF,E SFUTTAMENTO DEI MIGRANTI E DEL POPOLO ITALIANO,poi AVRA' UN NOME PRECISO !! aspettiamo di sapere chi saranno i padrini(che si nasconderanno dietro la SOLIDARIETA'ed ACCOGLIENZA BUONISTA)e così il POPOLO saprà con certezza nomi,cognomi,appartenenza.
P.S. Io intanto il mio 8x1000 lo destino e destinerò ad un canile in Lombardia, TE CAPIIII???
Quest'ultime hanno a cuore solo chi soffre e non chiedono nulla in cambio. Le persone caritatevoli non sono arroganti.
Poi confiscare la nave se tenta di entrare in acque territoriali italiane; comunque a Porto di Ripetta risalendo il Tevere non è in grado di arrivare.