Giornata incandescente per il governo, oggi chiamato a una nuova stretta contro l'incedere dei contagi da coronavirus. Nelle ultime 24 l'Italia ha sfiorato i 100mila positivi, mai così tanti. Numeri che fanno paura, provocati dall'avanzamento della variante Omicron. Gli ospedali al momento reggono e l'emergenza sanitaria è lontana ma da Palazzo Chigi vogliono mettere in campo tutte le strategie necessarie per evitare che si arrivi alla saturazione degli ospedali. Per questo motivo Mario Draghi ha convocato per oggi il il Cts, la cabina di regia e il Consiglio dei ministri. Sul tavolo delle discussioni ci sono state sia la modifica dei termini della quarantena, sia la possibilità di estendere anche il super Green pass.
Il confronto dev'essere stato acceso, sia tra gli esperti del Comitato tecnico scientifico sia in cabina di regia. Entrambe le riunioni si sono protratte per ore, tanto che il Consiglio dei ministri, convocato inizialmente per le 17.30, è stato spostato alle 19.30. A far trapelare una certa concitazione della discussione è stato Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico in quota Lega.
"Abbiamo espresso dei dubbi su Green pass rafforzato per i lavoratori", ha detto il ministro al termine della cabina di regia. Quello era uno dei principali temi dela discussione, spinto dai governatori delle Regioni che da giorni chiedono che vengano prese ulteriori misure contro i contagi ma, al contempo, chiedono anche che venga ridotta la quarantena per evitare che l'estensione a macchia d'olio dei contagi paralizzi il Paese a causa dell'isolamento fiduciario.
Dalle parti del Carroccio vogliono avere più tempo per ragionare su un eventuale obbligo generalizzato di super Green pass per tutti i lavoratori ma, come sottolineato anche da Giancarlo Giorgetti, anche il Movimento 5 Stelle si è al momento opposto all'introduzione di questa misura. Il ministro Stefano Patuanelli, infatti, ha domandato quale sarebbe la ratio di distinguere tra un lavoratore e un disoccupato. "Non siamo contrari all'obbligo di super Green pass come dimostrano i precedenti decreti, ma con raziocinio. Forse a questo punto conviene ragionare sull'obbligo vaccinale", avrebbe detto il ministro pentastellato.
L'idea del super Green pass comunque non è stata definitivamente accantonata dal governo. Infatti, come ha specificato il ministro per lo Sviluppo economico, questo punto resta sul tavolo ma la sua discussione è stata spostata a un prossimo Cdm.
In cabina di regia non è quindi passata la linea dura di Partito democratico e Roberto Speranza e la discussione si è spostata al Consiglio dei ministri, che viste le due precedenti riunioni potrebbe durare più a lungo rispetto al solito, proprio per le posizioni nettamente diverse sul super Green all'interno della maggioranza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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