Si è acceso lo scontro in tv tra Diego Fusaro e Pierpaolo Sileri, durante la loro partecipazione a Non è l'Arena, il programma di La7 condotto da Massimo Giletti. Il filosofo e il viceministro della Salute si sono veementemente confrontati su quella che Fusaro considera una "dittatura sanitaria", che impone l'utilizzo delle mascherine senza che vi siano reali motivi per indossarle. Lo scrittore non ha gradito i modi e il tono con il quale il medico e vice del ministro Roberto Speranza ha intavolato la discussione e ha preteso l'utilizzo del forma "lei", invece del più colloquiale "tu" scelto da Sileri.
"Il ragazzo si farà, è giovane", ha detto Pierpaolo Sileri mostrando una mascherina a Diego Fusaro. "Tipica frase cafona che usano gli anziani ", ha risposto il filosofo, che non ha preso di buon grado il riferimento del viceministro alla sua età. Sileri ha proseguito spiegando che l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in questo momento è fondamentale per salvare le vite, come baluardo di protezione contro la diffusione dei contagi da coronavirus. "Questa la portano i nostri infermieri negli ospedali. Questa la portano i chirurghi mentre ti operano", ha sottolineato Pierpaolo Sileri. In precedenza, Diego Fusaro aveva fatto ricorso ai precedenti storici per criticare le disposizioni governative in materia di assembramenti, evidenziando come secondo lui "molte cose non tornano, ogni regime del '900 ha posto in essere il divieto di assembramento".
Su quest'ultimo punto, il viceministro della Salute ha cercato di spiegare come le misure messe in atto in questo momento siano funzionali a un'esigenza sanitaria: "Il fascismo è una cosa, oggi l'assembramento significa possibilità di trasmettere il virus a qualcuno vicino a te. Non ha nulla a che fare con la politica, si chiama rispetto". Pierpaolo Sileri ha criticato su tutta la linea il pensiero di Diego Fusaro: "Le cose che hai detto, perdonami se ti critico, non hanno senso. Dire che l'utilizzo della mascherina e evitare gli assembramenti sia qualcosa che ci porta indietro di diversi anni mi sembra una follia". Ma Diego Fusaro, fermo sulla sua posizione, ha supportato il suo pensiero con quello di un altro illustre pensatore: "Lo ha detto anche il filosofo Giorgio Agamben".
È a quel punto che Pierpaolo Sileri ha chiuso la conversazione, consigliando a Diego Fusaro di cambiare le sue letture: "Io se fossi in te leggerei qualche libro di medicina e di salute pubblica".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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