Aveva scelto di unirsi alla resistenza armata che da mesi fronteggia i russi, organizzandosi da solo. Obiettivo: difendere l'Ucraina dalla "denazificazione" di Putin. Kevin Chiappalone,19enne genovese, è il primo italiano indagato con l'accusa di essere un mercenario. Simpatizzante del movimento di estrema destra CasaPound, il giovane rischia ora una condanna da due a sette anni di carcere. Gli accertamenti della Digos erano partiti dopo che, in un'intervista al settimanale Panorama, lo stesso ragazzo aveva annunciato in modo anonimo di voler partire alla volta Donbass per difendere Kiev.
Le sue dichiarazioni non erano passate inosservate al sostituto procuratore Marco Zocco, della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo genovese, che ora lo accusa di essere un mercenario arruolato nella brigata internazionale ucraina. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 19enne avrebbe organizzato il proprio "arruolamento" in Ucraina senza l'appoggio di una organizzazione radicata in Italia. Avrebbe preso contatti sul territorio ucraino via Internet, a maggio sarebbe poi volato in Polonia e da lì avrebbe raggiunto l'Ucraina in pullman. Su Facebook, peraltro, pare che il ragazzo abbia postato foto presumibilmente scattate sul territorio ucraino. Le immagini sono al vaglio degli inquirenti.
Sempre stando alle informazioni raccolte, unite a quanto lui stesso aveva dichiarato, il ragazzo sarebbe partito per la zona del conflitto senza alcuna esperienza bellica e avrebbe ricevuto in loco un addestramento. Al momento, Chiappalone è l'unico indagato ma gli investigatori stanno cercando di capire se vi siano altri mercenari e se vi sia una rete di reclutatori attiva in Italia. Per raccogliere testimonianze utili, la Digos ha interrogato diverse persone vicine a CasaPound. "Putin ha promesso di voler denazificare l’Ucraina. Diciamo che, in quel momento, ci siamo sentiti chiamare in causa", aveva dichiarato il 19enne nell'intervista anonima a Panorama, motivando così la propria decisione di unirsi alla resistenza ucraina.
La procura di Genova già in passato si era occupata di fare chiarezza su un presunto giro di mercenari - in quel caso filorussi - partiti dopo il conflitto del 2014. Tra questi figura Andrea Palmieri, detto "il generalissimo", che deve scontare 5 anni per l'accusa di aver fatto da reclutatore. Altri veterani del Donbass sono Massimiliano Cavalleri detto "Spartaco", e Gabriele Carugati, soprannominato "Arcangelo". Secondo fonti investigative, questi ultimi sarebbero ancora impegnati a combattere al fianco dei russi. A fine marzo era invece stato ucciso l'ultrà del Venezia Edy Ongaro, dal 2015 tra le fila dei separatisti filorussi.
Tra i filo ucraini invece c'è Giuseppe Donini, 52enne di Ravenna che era con il battaglione Azov.
Con lui c'era Valter Nebiolo, che invece è rientrato in Italia. A fine aprile era invece tornato in Italia Ivan Luca Vavassori, l'ex calciatore di 29 anni andato a combattere nelle brigate internazionali, a fianco dell'esercito di Kiev.
...su questo stesso giornale si raccontava del malefico komunista Edy Ongaro, e di come se non fosse stato ucciso (dagli ucraini, lui stava con Putin) avrebbe rischiato l'arresto al rientro in Italia...
Ma no, i magistrati komunisti se la prendono solo coi fasci in Italia, povere anime candide e gentili vittime della violenza rossa
Solidarietà per Kevin, vanto
Poi, a seconda del coraggio di ciascuno, qualcuno è andato a combattere direttamente e qualcun altro si è limitato a mandar loro armi...
Milano Finanza ... Nonostante gli elevati prezzi del petrolio e del gas, che hanno sostenuto il forte avanzo delle partite correnti che ha contribuito a stabilizzare il rublo, a controllare l'inflazione e a consentire alla Banca centrale russa di tagliare i tassi, l'economia russa si è indebolita nel secondo trimestre del 2022, con un calo del 4,9% su base annua, secondo l'agenzia statistica Rosstat.
La debole performance si confronta con la forte crescita di altri esportatori di petrolio e gas, come l'espansione dell'11,8% annuo registrata dall'Arabia Saudita nel secondo trimestre del 2022. Sberbank ha dichiarato che potrebbero essere necessari dieci anni per riportare il Pil russo al livello del 2021 ...
LOL: fino a due settimane fa affermava con sicurezza, come se leggesse il Vangelo, che il calo su base annua sarebbe stato del 12%; ora siamo già passati al 4,9%, meno della metà, e siamo ancora nella prima metà di agosto... :))
Restiamo in attesa di vedere i fatti alla fine dell'anno, anche se una mia idea ce l'ho... :))
ASIANEWS del 13 maggio 2022
Economia di guerra (all’Ucraina): per Pil russo atteso crollo del 12%
... Il ministero russo delle Finanze ha comunicato le previsioni sugli sviluppi dell’economia, in cui il Pil del 2022 dovrebbe ridursi del 12%, il peggior dato dal 1994. Già in aprile si sono cominciati a sentire gli effetti delle mancate esportazioni petrolifere, scese di 133 miliardi di rubli ...
Per ora, il pronostico del 12% è stato smentito a poche settimane dal pronostico del 4,9%, chissà entro la fine dell'anno a che cosa arriveremo... Capisce anche lei, quindi, che non ha senso discutere di questi sogni che si smentiscono da soli nel giro di una settimana... :)
Milano Finanza ... Russia, è corsa agli sportelli bancari, ritirati 22 miliardi di dollari. Che cosa accadrà ora ... Le sanzioni sono efficaci, hanno fatto perdere alla Russia 20 miliardi di dollari in tre mesi sul petrolio e spinto i cittadini a prelevare contante agli sportelli bancari. E' quanto emerge da uno studio su dati Fmi, Banca Mondiale, Aie, Banca centrale russa ... La Russia di Putin ha avuto una crisi di bilancio dei pagamenti nel 2008, nel 2014-15 e nel 2020, quando i ricavi del petrolio e del gas sono diminuiti drasticamente. Nel 2023, con l'attuazione dell'embargo petrolifero europeo, le ricerche prevedono una riduzione del 40% dei ricavi russi da petrolio e gas ...
Dove l'accento va su "pronostico", non su "russo"... Un sogno, insomma, che è già stato smentito dal sogno più recente, che l'ha già ridotto a meno della metà (dal 12 al 4,9) e che con ogni probabilità verrà a sua volta smentito dal prossimo, fino alla fine dell'anno quando arriverà la verità che li smentirà tutti assieme... Il fatto, finora, è quindi solo che i pronostici vengono smentiti... E chi ne dubitava?... :)
Mmmmm AH AH AH AH AH AH AH AH... Ma lei se le cerca proprio, birbone che non è altro... A proposito, comunque, non è che lo Stato Maggiore ucraino ci ha anche dato qualche aggiornamento sul milione di soldati pronti a riconquistare il Donbass, ché siamo tutti qui col fiato sospeso?... :))
WOW, sembra interessante... Ci racconti poi come va a finire questo suo film: per intanto, nella realtà a fuggire sono stati i governi occidentali di Gran Bretagna e Italia... :))
Qual è la situazione attuale sul fronte dell'Ucraina? Quali sono le difficoltà che le forze armate russe devono affrontare? E che ruolo hanno le forniture di armi occidentali?
Il giornalista russo Pyotr Skorobogati ha parlato con Ruslan Pukhov dell'attuale situazione di guerra. Pukhov dirige il Centro per l'analisi delle strategie e delle tecnologie con sede a Mosca e dal 2012 è membro del Consiglio di esperti del Ministero della Difesa russo. Quindi non solo è vicino al governo Putin, ma come consigliere sa anche esattamente come stanno le cose con i militari.
E Pukhov vede le cose in nero. L'esercito russo non dispone praticamente di aerei da combattimento moderni. Inoltre, non dispone di armi di precisione e di attrezzature di puntamento di ultima generazione. "Questo limita ulteriormente l'efficacia di questo bombardiere", afferma nell'intervista.
Il dittatore del Cremlino è pronto ad ogni evenienza: se l'umore nel Paese dovesse cambiare, Putin starebbe pensando di lasciare la Russia. A quanto pare ha già deciso con chi vivere in esilio in seguito: un vecchio amico.
Putin vuole fuggire dalla Russia se perde la guerra in Ucraina. Questo è stato scritto su Telegram da un russo, presumibilmente un insider del Cremlino ed ex ufficiale dei servizi segreti. Sul suo canale diffonde quasi quotidianamente informazioni sul governo russo e sui processi interni.
Ora la Russia ha preparato dei "piani di evacuazione" per Putin, nel caso in cui il suo esercito venga sconfitto in Ucraina e l'umore nel Paese si rovesci. Alla luce dell'offensiva vacillante nel Donbass e dell'economia russa che risente delle sanzioni, il presidente russo è consapevole della possibilità di un cambiamento di umore nel Paese, persino di una rivolta.
E' che la Russia controlla il 90% del Donbass e parte di altri territori a nord della Crimea. Però gli ucraini hanno un milione di soldati pronti a riconquistarli, l'ha detto Zelensky... :))
Quelli di Londra e Roma, invece, hanno GIA' lasciato. Questo non basta a renderle chiara la differenza tra "evenienza" e "cosa già accaduta", tra "sogni" e "realtà", vero?... :))
Ah, ecco, un altro sogno che non veniva fuori da un po'... Secondo altri sogni ancora, avrebbe voluto prendersi l'intera galassia, invece si è dovuto accontetare di quelli che diceva fossero i suoi obiettivi, dunque ha perso... LOL... :))
Non le chiedevo delle altre località, le chiedevo di quelle dove gli ucraini, stando anche ad Amnesty, usavano i civili come scudi umani... Che cosa ne pensa dell'uso di civili come scudi umani?
Che poi in altre aree "l'organizzazione non ha trovato prove", questo non vuol dire nulla, può anche semplicemente darsi che abbiano fatto in tempo ad occultarle: guardiamo invece dove le prove c'erano e le hanno trovate.
La tattica delle forze ucraine di collocare obiettivi militari all’interno dei centri abitati non giustifica in alcun modo attacchi indiscriminati da parte russa ...
Pavel Filatiev, ex paracadutista russo ha scritto senza peli sulla lingua gli orrori dell'invasione russa. Il suo diario di guerra è un resoconto dell'orrore: 141 pagine di vita quotidiana al fronte. Si tratta di una resa dei conti con la guerra di aggressione della Russia e con le sue stesse forze armate. Ora dovrebbe essere chiaro: Pavel Filatiev ha lasciato la Russia.
Ha riferito di una cultura di rabbia e frustrazione nell'esercito. Nei suoi diari si legge: "La maggior parte delle persone nell'esercito sono insoddisfatte di ciò che sta accadendo, sono insoddisfatte del governo e dei suoi comandanti, sono insoddisfatte di Putin e delle sue politiche, sono insoddisfatte del ministro della Difesa, che a sua volta non ha mai servito nell'esercito".
Differiscono anche dal rapporto di Amnesty, che conferma quello che noi si diceva fin dall'inizio: il governo ucraino arriva al punto di usare i suoi stessi civili come scudi.
Una pratica dall'efferatezza inaudita che ci fa capire chiaramente come mai le popolazioni delle regioni liberate siano così esultanti e accolgano come salvatori i soldati russi venuti ad affrancarli da quell'abominio.
Ucraina, "civili usati come scudi umani da truppe Russia"
... Le truppe della Russia hanno usato i civili come scudi umani per proteggersi dal contrattacco delle forze ucraine in un villaggio nel nord dell'Ucraina. E' quanto riporta la Bbc, che ha raccolto le testimonianze degli abitanti del villaggio di Obukhovychi, che si trova a sud, poco oltre la zona di esclusione di Chernobyl. L'episodio sarebbe avvenuto la notte del 14 marzo, quando le forze russe si trovavano in difficoltà sotto il fuoco di quelle ucraine. I militari russi, secondo le testimonianze, sarebbero andare di porta in porta e avrebbero raccolto, sotto la minaccia delle armi, circa 150 abitanti del villaggio. I civili sarebbero poi stati ammassati nella palestra di una scuola, usata come scudo di protezione per le forze russe ...
Anche se in Italia si mandano armi all'Ucraina , si applaude al comico ucraino e si applicano sanzioni alla Russia, se vuoi aiutarli devi professarti di sx.....perché se sei di dx sei comunque da galera.
Complimenti!!!
E poi si lamentano che in Italia la gente é confusa....
In Italia se vai a fare il mercenario freelance commetti un reato, poco conta se sei fascista, comunista, interista, amante del ballo liscio etc...
Però sempre in Italia se sei il governo e sei supportato dal parlamento (coi voti di dx? si, ma immagino a loro insaputa) puoi mandare armi&balocchi a chi vuoi senza commettere reati.
Assurdo, sarà un gombloddo della magistratura komunista.
Sull'applauso al comico ucraino, credo sia reato solo in Russia, paese noto per la libertà di espressione
L'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha visitato un presidio militare vicino al confine con il Kazakistan.
Ha postato una foto, ma l'ha cancellata pochi minuti dopo.
Non aveva pensato a un particolare: le coperture protettive penzolavano ancora davanti al binocolo.
dalla loro inchiesta pare che solo il 30% delle forniture militari finisce nelle mani dei militari. sul restante l ipotesi piu probabile é che finiscono in mano agli oligarchi per poi essere rivendute
1 il termine mercenario(dispregiativo)e' corretto? e se fosse andato senza essere pagato?
2non e'andato per aiutare gli ucraini ai quali (nonostante costituzione)diamo armi e armamenti?
3 allora chiamiamo anche mercenari le migliaia di contractors americani (e probabilmente anche inglesi) che da anni sono in Ucraina per addestrare gli ucraini
4 corollario:perche'da anni li stavano addestrando?
Egregi , tutte domande lecite . A mio parere si chiamano mercenari TUTTI coloro che a qualunque titolo vanno a guerreggiare per SOLDI ,DANARO!!! Li stavano addestrando da anni perchè USA;GB ecc. stavano tirando il bidone al tragicomico , convincendolo che stuzzicando la Russia bene , bene questa forse (ma non era il loro volere) non avrebbe reagito violentemente come invece ha fatto . Risultato , che al momento gli ucraini hanno la guerra in casa , se le cose vanno per le lunghe, visto ad ora lo scarso effetto delle sanzioni , può essere che USA e GB con UE lentamente si defilino . Lei guardi il casino che ha fatto la Pelosi ! Scondo lei ERA NECESSARIO?? Poi hanno fatto il siparietto io non c'ero , io non volevo .MA CO HANNO PRESO TUTTI PER IMBECILLI!!!!!! SI DOVRANNO RICREDERE !!! Atalantisti SI ma non scemi!!!
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
per come la vedo inviando armi si alimenta una guerra, di certo non la si fa finire.
se é vero, come dice lei, che inviare, inteso come vendere le armi, non é reato perché ci saranno delle commesse da adempiere, a sua volta diventa reato se chi le commercializza le vende sotto banco (mercato nero delle armi), in entrambi i casi non esiste alcuna violazione alla costituzione in quanto é il singolo inteso come casa produttrice o chi le commercia.
detto questo arriva il bello: siccome l eroe zelensky ha fatto appello alle nazioni, ben differente nel farlo alle case produttrici di armi, anche perchè queste vogliono ordini e soldi, l invio di armi a una nazione, o a una delle parti belligeranti presa in sede parlamentare sotto forma di aiuti (umanitari?) diventa una violazione a tutti gli effetti dell art 11 della costituzione in quanto non si ripudia la guerra ma la si alimenta. spero che ci siamo capiti sul perche dell intervento precedente.
anche quelli avrebbero dovuto andare in galera? Lord Byron, Santorre di Santarosa, Jessie White Mario, Anita Garibaldi e gli innumerevoli altri che hanno combattuto per popoli altrui.
1) motivo?
2) ahhhhhh dimenticavo; il giovane era simpatizzante di Casa Pound
Il primo problema dell'itaGLia è il ciarpame togato rosso ma bisogna dire che tutto il mondo soffre dello stesso odioso problema; vedi FBI contro Trump