Si erano incontrati, nella tarda serata di ieri, per cercare di chiarire una serie di malintesi, ma tra marito e moglie è esplosa una lite furibonda, poi sfociata in tragedia. La coppia moldava, residente a Gaione, una frazione di Parma, già da tempo non andava d’accordo, tanto da decidere di separarsi ma, a quanto pare, i coniugi non avevano perso la speranza di riconciliarsi. Evidentemente una parola di troppo ha fatto scattare la rissa nel parcheggio di via Fontanini dove si erano dati appuntamento i due consorti. A reagire è stato un collega dell’uomo, il 40enne Vitalie Sofroni, anch’egli moldavo, che era presente e ha deciso di prendere le difese della donna.
Il malcapitato è stato accoltellato dal marito della vittima di violenza ed è morto per le gravi ferite riportate. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, Sofroni sarebbe intervenuto, intorno alle 22.30, per difendere la donna che stava subendo un'aggressione da parte del marito. La vittima li ha visti litigare animatamente, poi ha deciso di intervenire finché l'uomo, un suo connazionale, si sarebbe scagliato contro di lui con un coltello sferrando diversi fendenti e uccidendolo.
Il presunto omicida è poi scappato. Sono arrivate una serie di segnalazioni e la polizia ha diramato un alert di ricerca. Nel frattempo il presunto omicida era nascosto in un giardino e lì è stato rintracciato dai carabinieri, che operano congiuntamente alla polizia. Aveva ancora con sé il coltello utilizzato per uccidere.
L'uomo è stato arrestato in flagranza. Secondo quanto emerso, sul posto era presente anche il figlio della coppia. Sul luogo del delitto sono arrivati anche gli uomini della scientifica per i rilievi di rito e per ricostruire i dettagli dell'episodio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.