Nella serata di mercoledì gli agenti della polizia di Stato del Commissariato Vomero di Napoli hanno arrestato un cittadino brasiliano di 38 anni, già noto alle forze dell'ordine, per i reati resistenza a Pubblico ufficiale, lesioni e minacce. I poliziotti impegnati nel quotidiano lavoro di controllo del territorio, mentre si trovavano nei pressi di piazza Medaglie d’Oro, nella zona collinare della città partenopea, hanno sentito le urla di alcune persone che, spaventate, stavano assistendo ad un atto di brutale violenza compiuto da un uomo ai danni di una ragazza.
Gli agenti sono, così, prontamente intervenuti e, non senza difficoltà, sono riusciti a bloccare l’aggressore. Il brasiliano, infatti, nel tentativo di sfuggire alla cattura si è scagliato con veemenza anche contro i poliziotti, colpendoli con calci e pugni.
Il soggetto fermato, secondo le testimonianze raccolte sul posto, armato con un grosso guinzaglio unito ad un moschettone d’acciaio aveva picchiato la sua compagna, una giovane polacca di 24 anni. A seguito dell’aggressione, la donna era in evidente stato di shock e presentava diverse ferite alla testa e alle braccia.
Soccorsa, la vittima è stata condotta in ospedale per essere medicata e qui, al sicuro, ha avuto il coraggio di raccontare tutto agli agenti aggiungendo, inoltre, che questa non era la prima volta che subiva violenza dal suo compagno.
Ieri
mattina, a seguito della celebrazione del rito per direttissima, il 38enne brasiliano, F. C. H., è stato condannato a 6 mesi di reclusione, con pena sospesa, oltre alla misura dell’obbligo di presentazione giornaliera alla P.g..- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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