Il Papa a colloquio con il gesuita pro Lgbt: è polemica

Papa Francesco ha incontrato in Vaticano James Martin, che predica la necessità per il cattolicesimo di costruire un ponte con la comunità Lgbt

Il Papa a colloquio con il gesuita pro Lgbt: è polemica

Papa Francesco ha avuto modo d'incontrare padre James Martin, un gesuita e consultore della Segreteria per la Comunicazione, che è conosciuto pure per via della sua tesi sulla necessità di un "ponte" tra la religione cattolica e le persone omosessuali. In gergo, si dice che Martin sia un consacrato pro Lgbt. L'ecclesiastico statunitense ha anche scritto un libro su questo tema ma, più in generale, si è sempre distinto per la favorevolezza ad un cambio di approccio. Una svolta progressista che viene ventilata pure in alcune realtà eccelsiastiche italiane, per esempio mediante la pastorale per le persone omosessuali. Mons. Matteo Maria Zuppi, l'arcivescovo di Bologna che sta per diventare cardinale, è sulla stessa linea di pensiero.

Il fatto che Jorge Mario Bergoglio abbia tenuto un summit con il suo confratello gesuita non è passato inosservato. Stando a quanto riportato da IlMessaggero, c'è stata un po'di bagarre social. La visione del mondo di James Martin non è condivisa dai cattolici conservatori e dal cosiddetto "fronte tradizionale". Questi ritengono che le verità di fede non possano adattarsi ai tempi o a qualunque altra esigenza di riforma. Vale per i sacramenti, per il celibato ma pure per la "morale sessuale"."Cari amici - ha scritto il consultore della Santa Sede su Twitter, secondo quanto si apprende sull'Adnkronos - oggi papa Francesco mi ha ricevuto in un'udienza privata di trenta minuti al Palazzo Apostolico, nel corso della quale ho condiviso con lui le gioie e le speranze, i dolori e le preoccupazioni dei cattolici Lgbt e delle persone Lgbt in tutto il mondo". C'è, insomma, una grossa soddisfazione aver esposto al Santo Padre quanto sottolineato da Martin nel suo tweet. Ma quali sono, invece, le teorie per cui il gesuita viene attaccato dai tradizionalisti?

La presenza di James Martin quale relatore

all'incontro mondiale delle famiglie in Irlanda è stata criticata. Il gesuita statunitense, poco prima dell'inizio del mese del Pride di questo anno, ha fatto gli auguri alla comunità Lgbt. E in passato ha anche affermato che tra i santi della Chiesa cattolica sia possibile annoverare dei gay.

Commenti
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Avatar di venco venco
1 Ott 2019 - 12:21
Avanti Bergoglio, continua a cancellare il catechismo della Dottrina di Fede ricavato dal Vangelo, base su cui si fonda la Chiesa ed il cristianesimo.
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Avatar di GPTalamo GPTalamo
30 Set 2019 - 00:58
Dovrebbe essere scomunicato. Altrimenti, verrebbe alterata la natura dell'insegnamento di 2000 anni di dottrina cattolica, e il senso stesso del concetto di peccato. Chi vuol essere lieto (e ateo) sia, ma un cattolico non puo' accettare queste schifezze.
Avatar di Tommaso_ve Tommaso_ve
1 Ott 2019 - 09:39
Ribadisco che non è CORRETTO dire Lgbt. Ma è corretto dire Lgbtq.

Q sta per "Questioning" Una fetta rilevante del mondo Lgbt non è in alcun modo orientato, ma non solo, non ha alcuna attrazione per nessun sesso, né per persone omosessuali o transgender. Si valuta siano il 0,3% della popolazione.

A me succede dopo venti secondi di visione di "Temptation Island", ho oscurato il canale.
Avatar di ohm ohm
1 Ott 2019 - 10:16
povera ''Chiesa''!!!
Avatar di lisanna lisanna
1 Ott 2019 - 10:17
la Chiesa accoglie tutti,Cristo non ha allontanato nessuno.

Ma se per lgbt si intende e si approva il gaypride, il "diritto"ad avere figli non naturali,a legittimare matrimoni gay allora e' tutta un'altra cosa.

Ma Bergoglio e' un gesuita che sta facendo danni enormi al cattolicesimo.
Avatar di istituto istituto
1 Ott 2019 - 10:55
Qui non è questione di allontanare o di accogliere. È' questione di conversione. Gesù ha detto " Se non vi convertirete perirete tutti....." . Conversione= Pentirsi dei propri peccati, confessarli a Gesù presente nel Sacerdote che assolve, proponimento di non peccare più, riparare laddove è possibile ai propri peccati, eseguire la penitenza data dal confessore , ripudiare il peccato dalla propria vita e vivere in Grazia di Dio . E vivere secondo il Vangelo, la Parola di Dio e la Legge Morale Naturale e staccarsi dai peccati . Perire = dannarsi eternamente, perdere per sempre la Beatitudine Eterna che consiste nell'Eterno Amore di Dio. E queste "famiglie" che Famiglie poi non sono , non hanno alcuna intenzione di convertirsi e di abbandonare la via del peccato anzi pretendono che la Chiesa Cambi la Santa Legge di Dio. Poche storie, la realtà dei fatti è questa.
Avatar di Totonno58 Totonno58
1 Ott 2019 - 10:57
Se davvero in Vaticano si polemizza per una cosa del genere, da una parte la cosa è positiva perchè è bene che la Chiesa, grazie a Francesco, metta in discussione certi pregiudizi secolari (chiamandoli elegantemente "valori non negoziabili"), dall'altra mostra che da quelle parti ne hanno di tempo da perdere in questioni inutili!
Avatar di QuoVadis QuoVadis
1 Ott 2019 - 11:01
"Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre! Non lasciatevi sviare da dottrine diverse e peregrine" (Eb. 13, 8-9). Capito?!
Avatar di Totonno58 Totonno58
1 Ott 2019 - 11:13
@istituto...convertirsi sarebbe non chiedere il riconoscimento di un'unione, la pensione di reversibilità?Non è che lei confonde Dio con il presidente dell'INPS?!?
Avatar di venco venco
1 Ott 2019 - 12:21
Avanti Bergoglio, continua a cancellare il catechismo della Dottrina di Fede ricavato dal Vangelo, base su cui si fonda la Chiesa ed il cristianesimo.
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