"Questa è una rapina". Ma i ladri finiscono irrisi: cosa è successo

Scena da film comico a Campi Bisenzio (Firenze): due rapinatori hanno tentato di rapinare un ufficio postale brandendo una pistola giocattolo, ma i dipendenti si sono accorti del trucco e li hanno invitati ad andarsene, prendendoli in giro

I carabinieri della compagnia di Signa (foto di repertorio)
I carabinieri della compagnia di Signa (foto di repertorio)

Hanno tentato di rapinare l'ufficio postale al momento della chiusura pomeridiana, giocando evidentemente sul fattore-sorpresa. Ma il loro piano non ha funzionato: hanno sì minacciato i dipendenti puntando contro di loro una pistola, pensando che un'azione fulminea bastasse a convincerli a consegnare le chiavi dello sportello senza fare troppe domande. Ma contrariamente a quanto si aspettavano, per tutta risposta i lavoratori minacciati sono scoppiati a ridere e li hanno invitati ad andarsene, schernendoli.

Il motivo? Si erano accorti del fatto che quella puntata verso di loro fosse in realtà un'arma - giocattolo. E per i rapinatori non c'è stato nient'altro da fare che darsi alla fuga, con la coda fra le gambe e senza aver arraffato un solo euro. Non è il trailer di un film comico, ma un episodio realmente verificatosi ieri nella provincia di Firenze, per la precisione nel Comune di Campi Bisenzio. Le indagini sono ancora in corso, perché i malviventi sono fuggiti rapidamente prima dell'arrivo dei carabinieri. Ma le prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti non lasciano dubbi sul fatto che si tratti di un tentativo di rapina e non di uno scherzo: l'episodio si è svolto intorno alle 14, davanti all'ufficio di Poste Italiane della frazione di San Piero a Ponti.

I lavoratori stavano chiudendo la porta d'ingresso dell'esercizio ed abbassando la saracinesca, quando un "alt" intimato da qualcuno alle loro spalle li ha fermati. Dietro di loro c'erano due uomini a volto coperto, uno dei quali brandiva una pistola. La richiesta era facilmente intuibile: consegnare loro le chiavi dell'ufficio, scortandoli affinchè potessero prelevare il denaro contante contenuto nelle cassette di sicurezza. Dopo un iniziale momento di smarrimento dovuto alla sorpresa però, un dipendente avrebbe osservato con più attenzione l'arma puntata contro di lui e non ha impiegato molto tempo a notare come si trattasse di un giocattolo, seppur realizzato sul modello di una vera pistola.

E insieme ai colleghi, avrebbe rivolto ai due un invito ad andarsene, utilizzando espressioni colorite per prenderli in giro senza minimamente scomporsi. Un atteggiamento che avrebbe colto di sorpresa anche gli stessi ladri. Che a quel punto, evidentemente non armati nemmeno di coltello, hanno deciso di desistere dal loro intento e di scappare.

Il personale dell'ufficio postale ha poi provveduto ad allertare i militari dell'Arma della compagnia di Signa, che una volta giunti sul posto hanno interrogato i presenti alla ricerca di ulteriori indizi. E la caccia ai due ladri davvero "poco credibili" resta aperta.

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