L'ora di educazione civica (ri)torna a essere obbligatoria. È infatti arrivato il sì definitivo del Senato alla reintroduzione dell’insegnamento nelle scuole, a partire dal primo settembre: l'ula di Palazzo Madama ha approvato - con 193 sì, nessun voto contrario e 38 astenuti - la legge che istituisce l'insegnamento della Costituzione, delle istituzioni dello Stato, dell'Unione europea e degli organismi internazionali, la storia della bandiera e dell'inno nazionale, l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l'educazione alla cittadinanza digitale e degli elementi fondamentali di diritto.
Il testo prevede anche l'insegnamento dell'educazione stradale, dell'educazione alla salute e al benessere, al volontariato e alla cittadinanza attiva.
La legge – come ha spiegato il relatore Gianfranco Rufa (Lega) intervenendo oggi in Aula - istituisce presso il Miur anche la "Consulta dei diritti e dei doveri del bambino e dell'adolescente digital", che sarà convocata almeno ogni due anni dal ministro e che sarà composta dagli studenti, dagli insegnanti, dalle famiglie, dagli esperti del settore e da un rappresentante dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza. La Consulta opererà in coordinamento con il tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo.
Per la formazione dei docenti verranno destinati 4 milioni di euro annui dal 2020, fondi che saranno attinti delle risorse già stanziate per l'attuazione del piano nazionale di formazione per la realizzazione delle attività formative. La nuova legge prevede la possibilità di integrare l'insegnamento dell'educazione civica con esperienze extrascolastiche con il mondo del volontariato, del terzo settore e con le amministrazioni locali, e prevede l'indizione annuale di un concorso nazionale per la valorizzazione delle migliori esperienze. Infine, incarica il ministro di presentare alle Camere ogni due anni una relazione sull'attuazione della legge.
Il commento di Bussetti
"Oggi è una giornata storica! Finalmente ritorna l'educazione civica come materia obbligatoria nelle scuole. Un traguardo necessario per le giovani generazioni perché sono i valori indicati nella Costituzione a tenere unito il nostro Paese. Grazie all'impegno della Leg-Salvini Premier, un'altra promessa è stata mantenuta". Lo scrive su Facebook il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti.
"Il compito della scuola – aggiunge, con l'hashtag #dalleparoleaifatti - è di educare alla cittadinanza attiva, al rispetto delle regole, all'accoglienza e all'inclusione, valori alla base di ogni democrazia. Torneremo a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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