Sparatoria Trieste, migliaia di persone per l'ultimo saluto ai due agenti uccisi

Alle esequie di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, i due poliziotti uccisi il 4 ottobre da Alejandro Augusto Stephan Meran, il cordoglio di tutta la città, ma anche di esponenti della politica come il ministro dell'Interno Lamorgese. Il presidente Fedriga: "Proteggeteci da lassù"

Sparatoria Trieste, migliaia di persone per l'ultimo saluto ai due agenti uccisi

Il corteo funebre è stato accompagnato da un lungo applauso. Così i carri funebri con i feretri di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, i due agenti uccisi in una sparatoria a Trieste, lo scorso 4 ottobre, da Alejandro Augusto Stephan Meran, partiti dalla questura (dove era stata allestita la camera ardente), hanno raggiunto la chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo, dove sono in corso i loro funerali, celebrati dall'arcivescovo della città, monsignor Gianpaolo Crepaldi. Le due bare, partite dalla sede del commissariato friulano con il picchetto d'onore, sono avanzate tra due ali di folla. Erano in fatti in migliaia i triestini che li hanno accompagnati con manifestazioni d'affetto e di stima, per i due giovani poliziotti uccisi lo scorso venerdì. E per permettere a chiunque di partecipare, anche da lontano, alle celebrazioni in Duomo, la polizia di Stato, attraverso il proprio sito ufficiale (www.poliziadistato.it) e la sua pagina Facebook, sta trasmettendo, in diretta, lo streaming della messa.

Fedriga: "Proteggeteci da lassù"

Alle esequie diverse autorità, tra cui il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, il capo della polizia, Franco Gabrielli, il presidente della Camera, Roberto Fico, il vice presidente del Senato, Ignazio La Russa, le giunte della regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Trieste, Roberta Pinotti e Debora Serracchiani, del Partito democratico. "Un giorno di preghiera e di lutto oggi per l'ultimo saluto agli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta. Continuate a proteggerci da lassù, voi che avete dedicato la vostra vita alla difesa della comunità", ha commentato sul suo profilo Facebook il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, che ha postato l'immagine del tricolore e della bandiera del Friuli Venezia Giulia esposta a mezz'asta sul palazzo della Regione.

L'arcivescovo: "Trieste vi ricorderà come i suoi angeli"

"Trieste vi offre il suo ultimo e affettuoso saluto, mentre rimane impresso nella mente di tutti il 4 ottobre, quando una follia omicida spropositata e crudele vi ha privato di un futuro pieno di progetti", ha detto l'arcivescovo, durante l'omelia. Crepaldi ha aggiunto: "A rendervi omaggio qui ci sono numerose autorità, per darvi il giusto riconoscimento per il servizio che avete reso alla patria con il sacrificio della vostra vita. La città di Trieste, unita in modo esemplare, ha allargato le sue braccia per stringervi in un abbraccio, che si allarga ai vostri familiari e amici, privati della vostra presenza. Con questo abbraccio, Trieste ha voluto dire a se stessa e agli altri che il suo rpesente e il suo futuro devono essere all'insegna della pace e della concordia". Infine, l'arcivescovo ha concluso: "Carissimi Matteo e Pierluigi, innumerevoli sono stati gli atti d'amore verso di voi in questi giorni, dalle preghiere, alla partecipata fiaccolata, dalle inziative del sindaco, con il lutto cittadino, alla decisione della Regione di assegnare un contributo alle vostre famiglie. Dall'omaggio dei cittadini con i fiori davanti alla questura, ai disegni dei bambini, che vi hanno descritto come i nostri angeli. La città vi ricorderà sempre come i suoi angeli".

Il cordoglio in tutto il Paese

Nella serata di ieri, le visite alla camera ardente sono continuate fino alle 2 dopo mezzanotte, con centinaia di cittadini venuti a onorare la memoria dei due agenti. La sala, allestita nell'edificio, è stata riaperta questa mattina alle 6.30, dove hanno continuato ad accorrere numerose persone.

Sopra le bare, avvolte entrambe nel tricolore, sono stati appoggiati due cuscini rossi con i cappelli dei due giovani poliziotti. Il cordoglio è arrivato da tutta Italia: questa mattina, infatti, anche a Caltanissetta si è svolta una breve commemorazione nel piazzale antistante la sede della questura.

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