Come ogni giorno, aveva portato fuori il suo cane per fare la consueta passeggiata e consentirgli di fare i suoi bisogni. Ma al momento di raccogliere gli escrementi del proprio animale domestico, avrebbe fatto finta di niente, lasciandoli lì, sul marciapiede. Così, un uomo di 59 anni è stato punito con una sanzione da 400 euro dal nucleo antidegrado della polizia Locale. È accaduto in via Filzi, a Treviso, dove l'uomo è stato sorpreso dalle forze dell'ordine.
Tutte le sanzioni
Secondo quanto riportato da Treviso Today, gli agenti avrebbero così elevato la prima contravvenzione al proprietario di un animale che non pulisce gli escrementi del cane che porta in giro. Dopo le multe da 400 euro per l'acquisto di sostanze stupefacenti, per l'abbandono di rifiuti e per non aver utilizzato il guinzaglio, la polizia locale ha deciso di sanzionare anche l'uomo sorpreso a lasciare in mezzo alla strada le deiezioni del proprio animale domestico senza procedere alla pulizia (obbligatoria) del suolo pubblico.
Le prove degli agenti
In base a quanto riportato dal quotidiano, il 59enne, almeno all'inizio, avrebbe negato l'evidenza, probabilemente assicurando che gli escrementi sul marciapiede non appartenevano al suo animale domestico. Ma poi, le prove fotografiche raccolte dagli agenti di polizia, rimasti a debita distanza, avrebbero smentito il proprietari del cane. Che adesso si vede costretto a pagare una contravvenzione molto elevata per non aver ripulito la strada comunale.
La prima multa "pesante"
Quella data al 59enne di Treviso è la prima multa "pesante" per questa tipologia di infrazioni, dopo le modifiche apportate al regolamento dello scorso ottobre. "Non è facile cogliere sul fatto i soggetti che abbandonano le deiezioni canine. La bravura degli agenti ha permesso di sanzionare uno dei comportamenti ritenuti tra i più odiosi dalla collettività. I controlli continueranno, sia con il personale in uniforme, sia in borghese, anche con l'ausilio dei sistemi di videosorveglianza e fototrappole", ha spiegato Andrea Gallo, comandante della polizia Locale.
"La maleducazione non è tollerata"
E sul caso è intervenuto anche il sindaco della città veneta, Mario Conte, che in riferimento alla multa e a quanto accaduto ha dichiarato: "La maleducazione e la mancanza di senso civico non sono tollerati. È necessario prestare maggiore attenzione e rispettare il prossimo e la città. Come ho già avuto modo di dire, il problema non sono gli amici a quattro zampe, ma la maleducazione di qualche proprietario".
Il primo cittadino ha poi concluso: "L'inasprimento delle sanzioni vuole fungere da deterrente per tutti quei comportamenti che possono creare degrado e rendere la città meno pulita, meno sicura e meno accogliente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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