Una mossa a sorpresa. Per rilanciare l'azione pastorale, papa Francesco ha scritto una nuova enciclica, che sarà firmata il prossimo 3 di ottobre ad Assisi. Il luogo dove si sarebbe dovuta svolgere la manifestazione "Economy of Francis", che è stata tuttavia rimandata per la pandemia. E molti elementi suggeriscono come, nelle intenzioni del Santo Padre, abiti la volontà di denunciare lo stato in cui versano le "periferie economico-esistenziali", che starebbero sì subendo gli effetti della globalizzazione, ma che dovrebbero adesso fare i conti anche con quello che accade dal punto di vista economico-sociale per via del Covid-19. Non è ancora ufficiale, ma da parte tradizionalista si racconta con sicurezza che Bergoglio sta per attaccare di nuovo il capitalismo.
L'evento assisiano, comunque avrà luogo durante la seconda metà di novembre. Le anticipazioni parlano di un'enclica centrata sul tema della "fratellanza". In un primo momento, era stata ventilata l'ipotesi ecologica. E l'"ecologia", stando a quello che abbiamo appreso, costituirà una chiave centrale delle riflessioni del pontefice, ma in una chiave diversa dall'accezione comune. Si tratterà, con buone probabilità, di fornire delle indicazioni sulla "ecologia" della "fraternità".
Dopo il "silenzio" dovuto alla pandemia, Jorge Mario Bergoglio muove di nuovo in direzione della "Chiesa in uscita", il messaggio focale della sua pastorale. "È con grande gioia e nella preghiera che accogliamo e attendiamo la visita privata di papa Francesco. Una tappa che evidenzierà l'importanza e la necessità della fraternità", hanno fatto sapere dal Sacro Convento di Assisi, così come ripercorso dalla Lapresse. La Sala Stampa della Santa Sede, nel corso della mattinata di oggi, ha rivelato anche il titolo della nuova enciclica dell'ex arcivescovo di Buenos Aires: l'opera si chiamerà "Fratelli tutti".
Nel corso di questi mesi, si è discusso con continuità sul tema che Francesco avrebbe scelto per la prossima lettera apostolica. Sono settimane, del resto, che il vescovo di Roma pone accenti su come debbano essere affrontate le conseguenze del quadro pandemico. Qualcosa è emerso dalla missiva inviata dal Santo Padre al Forum Ambrosetti: "Abbiamo toccato con mano la fragilità che ci segna e ci accomuna. Abbiamo compreso meglio che ogni scelta personale ricade sulla vita del prossimo, di chi ci sta accanto ma anche di chi, fisicamente, sta dall'altra parte del mondo - ha scritto il vertice della Chiesa universale nella lettera -. Siamo stati costretti dagli eventi a guardare in faccia la nostra reciproca appartenenza - ha proseguito il pontefice argentino - , il nostro essere fratelli in una casa comune. Non essendo stati capaci di diventare solidali nel bene e nella condivisione delle risorse, abbiamo vissuto la solidarietà della sofferenza". Essere "solidali nel bene" potrebbe essere uno dei capisaldi della nuova enciclica.
Jorge Mario Bergoglio dovrebbe aver posto anche il tema dell'ambiente, ma bisognerà aspettare per conoscere le argomentazioni utilizzate. Con buone probabilità, la lettera apostolica del papa si interesserà di come l'umanità ed il globo terrestre possano fuoriuscire da una fase storica come questa. Un passaggio - questo della pandemia - che non era stato previsto, e che anche la Chiesa cattolica è chiamata ad affrontare. Comunque sia, la fratellanza dovrebbe essere il trait d'union dell'intero messaggio.
Come si legge su Aci Stampa, la notizia relativa alla terza enciclica del pontefice era stata in qualche modo anticipata dal vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili, appena qualche giorno fa. Esiste qualche retroscena: alcune fonti tradizionaliste sono allarmate per via delle possibila presenza di ricette che sposano la "decrescita felice". Il capitalismo potrebbe essere uno degli "obiettivi" della lettera apostolica di Francesco. Al contempo, è altrettanto possibile che l'argentino abbia di nuovo centrato il ragionamento sull'urgenza di una redistribuzione della ricchezza. Il "fronte conservatore" - com'è noto - vorrebbe una linea maggiormente interessata agli aspetti spirituali.
Già nel recente passato, era stato notato come Bergoglio avesse individuato tre direttrici per il "mondo post-Covid": accoglienza dei migranti, ecologia e forme di distribuzione della ricchezza quali il reddito di cittadinanza.Il rapporto tra la natura, nel senso di quello che è stato creato da Dio, e lo sfruttamento dell'ambiente da parte degli uomini potrebbe essere un altro dei focus del testo.
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