Violenta rissa in strada tra 4 marocchini: terrore a Martinengo

La scorsa notte, i carabinieri sono intervenuti per sedare una violenta rissa tra 4 marocchini, tra cui un ricercato, terminata nel cortile di una casa. Anche i militari sono stati aggrediti dagli stranieri, tutti con precedenti

Violenta rissa in strada tra 4 marocchini: terrore a Martinengo

Notte di follia a Martinengo, in provincia di Bergamo, per una violenta rissa scoppiata in strada tra 4 marocchini e trascinatasi, poi, anche in un cortile di un’abitazione privata. Per sedare lo scontro, legato forse ad un regolamento di conti per questioni di droga, sono dovuti intervenire 4 pattuglie dei carabinieri che, a loro volta, sono entrate nel mirino degli immigrati.

La violenza, divampata all’improvviso, si è verificata in via Matteotti e ha coinvolto 4 stranieri di età compresa tra i 24 ed i 36 anni. Dalle parole, gli extracomunitari sono passati subito alle mani. La colluttazione è stata così violenta che, ad un certo punto, si è spinta anche nel cortile di una casa privata, costringendo la spaventata proprietaria a barricarsi in casa.

Anche i carabinieri, prontamente giunti sul posto, sono stati aggrediti dai marocchini quando hanno provato a sedare la rissa. Un militare, infatti, ha riportato due settimane di prognosi a seguito di un violento colpo subito al volto.

Durante la rissa è stato utilizzato un coltello, rinvenuto dai militari e sul quale sono state trovate delle tracce ematiche. L’intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma non è stato semplice a causa dell’aggressività dei nordafricani. Solo dopo diversi minuti di altissima tensione, i carabinieri sono riusciti a bloccare i litiganti e a renderli inoffensivi.

Anche una volta in caserma a Treviglio, i 4 marocchini, tutti con precedenti, hanno continuato nella loro condotta violenta accentuata, probabilmente, dall’assunzione di droghe o alcol.

Nel corso delle indagini è emerso che uno dei 4 malviventi era ricercato in quanto colpito da un ordine di carcerazione per rapina, resistenza a Pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, con circa un anno e mezzo di reclusione da scontare.

I partecipanti agli scontri sono stati arrestati con le accuse

di rissa aggravata, resistenza a Pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Su disposizione del Pm di turno, i marocchini saranno sottoposti ad udienza di convalida in Tribunale a Bergamo con il rito direttissima.

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