Porridge: ricette veloci per una colazione nutriente e piena di energia

Un vero e proprio fenomeno quello del porridge che, in pochi anni, si è trasformato in un simbolo goloso della colazione healthy. Varianti e trucchi per una preparazione veloce e perfetta

Porridge: ricette veloci per una colazione nutriente e piena di energia

La storia del porridge è davvero singolare perché, per decenni, è stato sempre associato alle colazioni contadine del secolo scorso. Nutrimento, autenticità, corposità, calore, per iniziare presto la giornata nei campi ma con una buona dose di energia. Con il tempo, e complici i social network, i food blogger e le nuove generazioni, la ricetta ha cambiato look trasformandosi in vero emblema di una vita salutista. Prepararlo è facile e veloce, come le sue innumerevoli varianti.

Porridge, le origini della ricetta classica

Porridge come si prepara

Prima di scoprire come si prepara il porridge è interessante conoscerne la storia e le origini, e di come la sua presenza sia stata rilevata anche nell'Antica Grecia. Dove era presente un impasto di pane molto simile al porridge, molto amato anche dagli Etruschi che lo preparavano con il latte servendolo al pari di un budino. La lavorazione dei cereali e la relativa cottura è parte integrante dell'evoluzione della civiltà, come la sua coltivazione. L'avvento del frumento e del pane relegò al secondo posto i cereali più comuni, quali orzo, avena, che divennero il cibo principale delle zone contadine e povere.

Come le terre aspre della Scozia, dove avena e orzo riuscivano a crescere rigogliose nonostante le avversità e il clima. Le popolazioni rurali utilizzavano proprio l'avena come alimento base, a partire dalla colazione, preparando una sorta di zuppa cremosa mescolando i fiocchi del cereale con acqua, o latte, sale e burro. Veniva servito la mattina perché donava energia, saziata e sfamava. Si preparava in un grande bollitore di metallo scaldato a carbone, si lasciava raffreddare sopra un'asse, e una volta solido si poteva affettare e servire così oppure friggere. Per secoli è stato la base alimentare delle classi più povere, quelle operaie e dei lavoratori, impossibilitate ad accedere al pane o a cibi più costosi. Lo si serviva salato o dolce, spesso in abbinamento con carni, ortaggi da radice, erbe aromatiche e verdure.

La preparazione del porridge, che in inglese arcaico è noto come pottage cioè zuppa o stufato, è legata a un rituale dello spurtle ovvero un bastoncino di legno necessario per mescolare i fiocchi d'avena ma solo con la mano destra e in senso orario. Il giusto movimento per catturare la fortuna e che consente al porridge e ai fiocchi di non aggregarsi preservando la cremosità. In Scozia è un emblema nazionale , per questo dal 1994 si svolge l'annuale World Porridge Making Championship, con cuochi provenienti da ogni parte del mondo pronti a contendersi l'ambito trofeo della vittoria, il Golden Spurtle.

Porridge, quando è meglio consumarlo

Porridge su vassoio

L'originale ricetta scozzese, tramandata di generazione in generazione, è giunta fino a noi impreziosita da ingredienti e sapori. Trasformandosi in un piatto di tendenza, in un vero healthy food, ma mantenendo intatto il segreto del suo successo, ovvero la presenza dei fiocchi d'avena.

Non male per una pietanza semplice e nutriente che può vantare innumerevoli declinazioni e ricette in tutto il mondo, a seconda della cultura e della zona di appartenenza. Non esiste un momento particolare per consumarlo, si può mangiare a cena, a pranzo, a merenda. Ma gli appassionati del porridge preferiscono degustarlo a colazione, così da iniziare la giornata con energia per una sensazione di sazietà che dura a lungo.

Porridge con fiocchi d'avena, il più classico

Porridge ricetta classica

Si prepara rapidamente e in pochi passi, basta procurarsi i fiocchi d'avena e il latte (o l'acqua) versando tutto in una pentola. Il rapporto è 1:3, una parte di avena e due terzi di latte o acqua, si lascia cuocere sul fuoco mescolando con cura, fino a ebollizione. Si prosegue in questo modo per qualche altro minuto fino a raggiungere la cremosità desiderata, completando con una noce di burro e un pizzico di sale. Questa versione semplice e autentica del porridge si può consumare subito, lasciandola raffreddare per qualche minuto. Oppure si può lasciar riposare in frigorifero dalla sera prima, per poi servire fresco la mattina successiva: l'overnight oatmeal è perfetto per le colazioni estive.

Porridge, 6 varianti golose

Porridge goloso

L'aggiunta del sale spesso è necessaria perché il porridge risulta insipido. Una volta raggiunta la consistenza desiderata si può personalizzare e guarnire con ciò che più si ama. Dalla frutta fresca a quella secca, dolcificanti naturali, spezie, sciroppi dolci, marmellate, confetture, ma anche varie tipologie di latte vegetale e sostituendo l'avena con un cereale a scelta. Il porridge si può realizzare anche con mais, miglio, riso, sorgo e aggiungendo anche ingredienti salati e proteici come uova, salmone, asparagi e molto altro. Di seguito qualche combinazione golosa per decorare il porridge.

  • Mela e cannella: si taglia la mela a pezzi per poi lasciarla ammorbidire in padella con la cannella e lo sciroppo d'acero, si aggiunge l'avena in fiocchi e il latte, magari di tipo vegetale. Si prepara il composto seguendo la ricetta classica e lo si arricchisce con un topping realizzato con mirtilli e frutta secca.
  • Banane e noci: mentre si prepara il porridge si aggiunge la banana a pezzetti e la cannella, così da creare un composto ancora più morbido e cremoso. Si serve con un trito di noci e nocciole.
  • Fragole e sciroppo d’acero: si tagliano le fragole per poi caramellarle in padella con lo sciroppo d'acero o di datteri, si aggiunge l'avena e il latte per poi realizzare il porridge cremoso. Completate il tutto con una spolverata di cacao (anche il crema) e anacardi tritati.
  • Porridge salato: si prepara il composto di base e si serve guarnendo con avocado tagliato a fettine e uova, oppure salmone affumicato, succo di limone e aneto, uova e asparagi, broccoli e uova, fagioli al vapore e pomodorini, ma anche con fettine di bacon croccante.
  • Yogurt: si prepara il porridge per poi lasciarlo raffreddare in una ciotola con l'aggiunta di yogurt greco o magro. Si completa con miele o sciroppo d'acero a piacere, cannella in polvere, mirtilli e lamponi per decorare, e semi di chia.
  • Marmellate e cioccolato: creme dolci, marmellate e confetture si possono aggiungere per rendere il porridge può dolce, oppure per ravvivare il topping finale.

E se non si ama il latte? Niente paura, come accennato, il porridge si prepara anche con l'acqua così da ottenere un prodotto più leggero e ancora più facile da digerire.

Proprietà e benefici

Porridge cioccolato

Tutti lo amano e lo fotografano, ma il porridge non è solo instagrammabile è anche buono e super salutare. È molto apprezzato per suo valido contenuto energetico, è un prodotto ad alto assorbimento intestinale ed è privo di glutine. Contiene molte fibre, vitamine del gruppo b, proteine e micronutrienti, come manganese, fosforo e zinco. È un toccasana per chi soffre di diabete perché migliora la glicemia, i pochi carboidrati presenti sono a lenta digestione e non causano picchi insulinici. Controlla i livelli di colesterolo, proteggendo le arterie e il cuore, e sazia più a lungo. Vanta un buon apporto proteico, l'ideale per chi segue una dieta vegetariana, e per chi fa sport. Infine iniziare la giornata con il porridge ha ricadute positive sull'umore, perché contiene l'alcaloide avenina che favorisce la produzione di serotonina e melatonina, di grande supporto anche in condizioni di stress.

Buono e goloso, il porridge è la soluzione perfetta per iniziare la giornata con la giusta carica energetica.

Lo si può consumare regolarmente variandolo a seconda del gusto personale, mentre in caso di colite e di problemi intestinali è bene limitarne il consumo. L'avena alla lunga può favorire un effetto lassativo, per questo è meglio alternarla con altre tipologie di cereali perfette per la preparazione.

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