Vitamina D, perché abbinarla al pane

Scopriamo insieme perché gli integratori di vitamina D in forma liquida è meglio spalmarli sul pane

Vitamina D, perché abbinarla al pane
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La vitamina D è una delle vitamine più importanti per la salute del nostro organismo.

Fa bene non solo alle ossa ma, è in grado di prevenire efficacemente molte malattie cardiovascolari oltre a rafforzare il sistema immunitario dall’attacco di virus e batteri, soprattutto durante la stagione più fredda. Aiuta l’organismo ad assorbire al meglio l’apporto di preziosi sali minerali e di vitamine che gli garantiamo e apportiamo ogni giorno attraverso il cibo.

Una carenza di questa vitamina idrosolubile potrebbe causare molti danni al sistema immunitario, respiratorio e anche nervoso. I principali sintomi di una carenza di vitamina D sono stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, problemi di memoria, anemia, perdita di capelli e un abbassamento generale delle difese immunitarie.

Come fare il pieno di vitamina D

La pelle umana produce naturalmente questa vitamina attraverso l’esposizione al sole. Non è necessario stare tante ore al sole per produrla quotidianamente. Bastano anche solo quindici o venti minuti al giorno durante una passeggiata all’aria aperta per farne il pieno.

È contenuta in molti alimenti come il tuorlo delle uova, i funghi, il salmone, il tonno, le aringhe, lo sgombro, i latticini, il fegato di merluzzo. Molti fanno uso di integratori per assumerla quando si è carenti. Gli integratori di vitamina D a forma liquida sono quelli più richiesti e usati.

Perché abbinare la vitamina D al pane

Assumere la vitamina D in forma liquida spalmata sul pane è la pratica più diffusa. Questa scelta viene fatta prima di tutto perché essendo una vitamina idrosolubile viene maggiormente assorbita combinata con un alimento ricco di lipidi e in presenza di grassi. I nutrizionisti infatti consigliano vivamente di spalmarla su una fetta di pane e un filo di olio d’oliva extravergine.

Con questi abbinamenti il sapore amaro e poco tollerato, tipico di questa vitamina, viene mitigato. Per aumentare l’efficacia di questo integratore in forma liquida si potrebbero abbinare anche i grassi buoni del pesce. L’ideale sarebbe optare per pane e tonno o sgombro, aringhe, salmone affumicato. Questo tipo di pesce grasso è estremamente ricco di omega 3 e omega 6. Ottimo anche l’abbinamento con pane ai cereali. Quest’ultimi sono fonte di vitamina K che garantiscono l’assorbimento della vitamina D e contribuiscono anche ad elevare il livello di metabolizzazione nell’organismo del calcio affinché si accumuli efficacemente nelle ossa e non nei tessuti molli.

Un’alternativa che si sta molto diffondendo negli Stati Uniti è quella di consumare quotidianamente pane rinforzato con la vitamina D.

Lo dimostra uno studio americano che è stato condotto dall’ American Chemical Society e pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry che parla di questa ricerca scientifica che studia l’assorbimento della vitamina D. In questo studio è stato utilizzato un tipo di pane supplentato con vitamina D2.

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