Crescita economica e sfide del mercato interno: il piano della Cina per il 2025

Nell’anno passato, Pechino ha registrato una crescita del Pil e dell’import-export. Nei prossimi 12 mesi, però, dovrà affrontare sfide legate alla struttura dei suoi settori tradizionali

Crescita economica e sfide del mercato interno: il piano della Cina per il 2025
00:00 00:00

Il 2024 si è chiuso in positivo per l’economia cinese. Stando a quanto riferito da China Media Group, che ha riportato i dati diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica, il Pil della Repubblica popolare è cresciuto del 5% su base annua, raggiungendo i 18,41 trilioni di dollari.

La produzione industriale ha registrato una forte crescita, con un aumento del valore aggiunto delle grandi imprese (+5,8%) e di quello del settore manifatturiero e dell’alta tecnologia (+8,9%). In rialzo anche gli investimenti a capitale fisso (+3,2%) e la vendita al dettaglio dei beni di consumo (+3,5%), in particolare quelle online (+7,2%).

Stando a quanto dichiarato dall’Ufficio nazionale di statistica, sarebbero aumentate anche importazioni ed esportazioni, con una crescita del 5% rispetto all’anno precedente. Tutti questi risultati, secondo gli esperti della Repubblica popolare, sarebbero da imputare agli sforzi fatti da Pechino per stimolare la ripresa del mercato interno grazie a una serie di misure politiche. Tra queste, l’aumento degli introiti dei gruppi a reddito medio-basso, il potenziamento della capacità di consumo e l'espansione del settore dei servizi. In particolare, queste decisioni del governo avrebbero avuto un impatto degno di nota nel quarto trimestre del 2024.

Incerte però le previsioni per il 2025, soprattutto a causa di una crescita globale che dovrebbe rimanere lenta e, di conseguenza, potrebbe portare a una riduzione della domanda di beni cinesi. A livello interno, inoltre, la Repubblica popolare dovrà fare i conti con i settori tradizionali dell’economia, come l'immobiliare, l'acciaio e il tessile, che mostrano segni di stagnazione e rappresentano ancora una parte significativa del mercato che le industrie emergenti (alcune delle quali si trovano ad affrontare sfide come scarsa riconoscibilità del mercato e colli di bottiglia tecnologici) non possono ancora sostituire completamente.

Il governo di Pechino ha sottolineato la necessità di attuare azioni mirate per il rilancio dei consumi, l’aumento dei redditi e la riduzione degli oneri per diverse fasce della popolazione.

Oltre a queste iniziative, è stata anche sottolineata la necessità di continuare ad implementare politiche volte a potenziare i settori dell’innovazione energetica e tecnologica e dei servizi, in particolare cultura e turismo. L’obiettivo, stando a quanto riferito, sarebbe quello di rendere il mercato interno un pilastro sempre più importante dell’economia cinese.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica