Addio banconota da 500: mossa Bce anti-riciclaggio

il Consiglio della Bce aveva espresso a maggioranza la necessità di dare un giro di vite alla facilità con cui la criminalità si approvvigiona di banconote di grosso taglio

Addio banconota da 500: mossa Bce anti-riciclaggio

La banconota da 500 euro ha i giorni contati. Ad annunciare la mossa mesi fa, Mario Draghi che vede nel bigliettone da 500 "uno strumento per attività illegali".

Presto potrebbe scomparire "Bin Laden", chiamato così in gergo dai signori della droga, dai riclicatori di denaro sporco, dalle mafie di ogni angolo del mondo e dai trafficanti di armi. A deciderlo è la Banca centrale europea che intende abolirlo oggi. Non è, però, ancora chiaro come verrà "fatta sparire", due sono le ipotesi: se prevedere una data entro la quale dichiararlo fuori corso o smettere semplicemente di stamparlo, ma nel Consiglio direttivo prevarrebbe la seconda ipotesi, quella insomma di lasciarlo andare ad esaurimento, evitando "traumi" come una vera e propria data di scadenza.

Già a metà febbraio di quest’anno il Consiglio della Bce aveva espresso a maggioranza la necessità di dare un giro di vite alla facilità con cui la criminalità si approvvigiona di banconote di grosso taglio per i propri traffici.

Fabio Rizzi, arrestato il 16 febbraio per un giro di tangenti sugli appalti odontoiatrici, ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. In casa sua sono stati trovati 17mila euro in banconote da 500 e 200 euro. Una cifra non tale da giustificare misure drastiche ma che va innestata nel denso sottobosco dell’illegalità.

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