Silvano Cassano si è dimesso dalla carica di amministratore delegato di Alitalia. A comunicarlo ai dipendenti è stato il presidente della compagnia, Luca Cordero di Montezemolo. Le dimissioni, secondo quanto si apprende, sono attribuibili a ragioni personali e non all’andamento dei conti che, da fonti vicine al cda, sono in linea con i piani.
Ma secondo altre fonti alla base della decisione ci sarebbe la situazione economico-finanziaria non rosea, con l'azienda che continua a macinare perdite, nonostante il nuovo piano industriale varato con l’ingresso di Etihad. Piano che prevede il ritorno all'utile a partire dal 2017; alla luce dell’attuale andamento dei conti, è un obiettivo che sembra più lontano. Di qui lo scontento degli azionisti, che chiedono un’accelerazione nel turnaround e una strategia più efficace. Del resto, quello del trasporto aereo è un business complesso e, per questo, i soci hanno l’esigenza di un capo azienda più vicino al settore, dove Cassano è approdato (per la prima volta) da pochi mesi.
Il consiglio di amministrazione, si legge ancora nel comunicato, "ringrazia il dottor Cassano per il suo impegno e contributo nel guidare Alitalia nella prima fase del piano di trasformazione e sviluppo del business" e ha deciso di assegnare "i
poteri al presidente Luca Cordero di Montezemolo fino alla designazione del nuovo amministratore delegato". "Passeremo ora", ha detto Montezemolo, "alla prossima fase della nostra strategia di trasformazione del business con una nuova guida. La
società darà prossimamente comunicazioni sul nuovo amministratore delegato. Nel frattempo - ha concluso - le competenze per la gestione ordinaria del business saranno ripartite ad interim tra il chief operations officer di Alitalia, Giancarlo Schisan,o e il chief Financial officer, Duncan Naysmith, che riporteranno a me fino alla designazione del nuovo amministratore delegato":
Nominato ad di Alitalia il 5 settembre del 2014, Cassano ha assunto pienamente l’incarico dopo il closing del Transaction Implementation Agreement tra Alitalia ed Etihad Airways avvenuto nel dicembre scorso. Il top manager ha cominciato la sua carriera in Hertz, dove ha conosciuto l’australiano James Hogan, numero uno di Etihad e vicepresidente di Alitalia. Da Hertz alla Fiat, nel 2000, dove assume l’incarico di responsabile dei servizi finanziari di Fiat Auto, prima come amministratore delegato di Fidis, poi in qualità di presidente della business unit Consumer Service.
Nel 2003 viene nominato amministratore delegato di Benetton Group per po dimettersi dall’incarico nel novembre 2006, pur rimanendo nel cda. Pochi giorni dopo è stato nominato amministratore delegato di Grandi Navi Veloci.
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