"Siamo contenti di come è partita questa edizione, i risultati sono sopra le aspettative”, Claudio Feltrin non nasconde la sua soddisfazione per l’avvio del supersalone, l’evento speciale del Salone del Mobile.Milano in corso fino al 10 settembre in Fiera Milano a Rho. Un evento del design unico non solo per il format ma anche perché allestito pensando alla sostenibilità e al riciclo al 100 per cento. Soddisfazione espressa dal presidente di FederlegnoArredo nel corso del talk "On Sustainability" con il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani tenuto nel cuore della manifestazione che continua ad essere affollata di visitatori professionali, buyer e pubblico anche durante la seconda giornata.
"Per noi era un elemento simbolico - ha aggiunto - la decisione non è stata facile. Una manifestazione del genere ha bisogno di più di un anno di tempo per essere organizzata ma siamo riusciti a trovare un accordo sul fatto di non farla nella maniera classica e nel trovare velocemente una formula che fosse adatta alla situazione. Pensiamo di aver trovato la formula perfetta grazie alla voglia di rischiare, alla fantasia dell'architetto Boeri e a tutti i nostri imprenditori che ci hanno seguito nella scelta, che non era così scontata e facile". E difficile da realizzare in poco più di due mesi ma Federlegno Arredo Eventi, Fiera Milano, imprese e allestitori sono riusciti a realizzare un’edizione 2021 a tutto tondo lavorando con l’archistar e il suo “dream team di creativi”.
Un esempio, legato ai contenuti e alle visioni del futuro espresse è stato l'approfondimento "On Sustainability" a cui hanno preso parte, oltre a Feltrin, Maria Porro presidente del “supersalone”, il ministro Cingolani e l’architetto Stefano Boeri.
“Questa è un'occasione straordinaria anche per il messaggio che si dà al mondo. Una componente così eccellente dell'Italia è in grado di introdurre in maniera costante e fisiologica la sostenibilità, persino nell'area di esposizione. Mi sembra uno sforzo fenomenale - ha sottolineato tra l’altro il ministro, che ha aggiunto: “Noi rappresentiamo qui la punta dell'innovazione, del design e della sostenibilità. Stiamo parlando della transizione giusta: nessuno va tenuto indietro. Niente da dire sul passato, dobbiamo ripensare il futuro, perché ci sono delle emergenze tematiche e dobbiamo lavorare tutti insieme".
“Tutte le strutture verranno disassemblate e riutilizzate in base al cosiddetto life cycle assesstment, cioè pensare un oggetto dall'inizio alla fine per tutto il suo ciclo vita e anche per quello che diventerà dopo - ha detto ancora Roberto Cingolani -. Succede in tutti i mondi della tecnologia, dall'automotive agli aeroplani e adesso sta succedendo anche in un mondo così incentrato sulla creatività rappresentato al supersalone ed è è una cosa eccezionale che a livello internazionale mette l'Italia in prima posizione. Un'occasione straordinaria:il messaggio che si dà al mondo è che una componente così eccellente dell'Italia è in grado di introdurre in maniera così fisiologica: la sostenibilità, persino nell'area di esposizione”.
"La sostenibilità è un mantra sul quale FederlegnoArredo sta lavorando. Il tema riguarda anche le aziende: non solo i prodotti, ma tutta l'azienda deve essere sostenibile e abbiamo lavorato a un Manifesto che presenteremo in occasione della conferenza sul clima delle Nazioni Unite a Glasgow," ha ricordato ancora Claudio Feltrin che ha parlato del tema della materia prima legno. “Noi importiamo l'80% del legno, è tanto avendo un territorio ricchissimo di alberi ed è un paradosso che dobbiamo ribaltare. Nall’arco di 50 anni è raddoppiata la superficie boschiva ma noi tagliamo solo il 16% di quello che cresce ogni anno perché non siamo attrezzati. Abbiamo abbandonato una politica forestale che sia economica sotto il profilo di rendimento e anche quindi sostenibile. Trascuriamo il territorio boschivo , abbiamo visto quest'anno purtroppo quanto hanno pesato gli incendi sul nostro territorio. In Austria con una politica boschiva molto più avanzata ed evoluta, hanno un incremento della parte forestale ogni anno e ne tagliano il 60% nel rispetto dell'ambiente, e lo vendono a noi”.
Ogni anno, in Italia, la filiera del mobile recupera 4 milioni di tonnellate di legno post consumo, grazie all'utilizzo di pannello truciolare prodotto nel nostro Paese realizzato con il 100% di legno proveniente dalla filiera del recupero. Un circolo virtuoso che evita il taglio di 8 milioni di alberi all’anno e riduce le emissioni di anidride carbonica in atmosfera di oltre un milione di tonnellate all’anno. Ma non solo, occorre molto più combustibile, con conseguente emissione di Co2, per essiccare il legno vergine che arriva in azienda con il 37/38 per cento di umidità, rispetto a quanto ne serva per il legno riciclato che arriva con solo il 10-12 per cento.
L’utilizzo dei pannelli truciolari al "supersalone" e, più in generale, nella filiera del legno-arredo, fanno del settore un’eccellenza mondiale in termini di sostenibilità come ha dimostrato Stefano Boeri che ha previsto per gli allestimenti in Fiera proprio l’utilizzo di pannelli truciolari italiano 100% riciclato che verranno poi recuperati per produrre i mobili Made in Italy esportati in tutto il mondo.
“L’utilizzo di pannelli proveniente da legno di riciclo al 100 per 100 rende la nostra filiera la più sostenibile al mondo,e non possiamo che essere orgogliosi di aver costruito insieme questa eccellenza. Il supersalone – spiega Paolo Fantoni presidente di Assopannelli e vice presidente FederlegnoArredo - grazie all’impiego di pannelli truciolari riciclati, è a tutti gli effetti un evento “supercircolare”, il cui allestimento è pensato per essere riutilizzato proprio in un’ottica di economia circolare”.
“Non a caso – prosegue Fantoni - la sostenibilità è al centro dell’azione della Federazione che si concretizzerà in autunno con la stesura di un Manifesto. L’altro fronte su cui siamo particolarmente attivi attraverso un tavolo sostenibilità voluto dal presidente Feltrin è il confronto continuo con le istituzioni e la politica affinché nel nostro Paese sia finalmente messa in atto una vera e propria politica forestale che ci consenta di utilizzare il nostro patrimonio boschivo in maniera intelligente e produttiva, coniugando rispetto dell’ambiente, valorizzazione delle zone montane e sviluppo delle filiere con importanti ricadute economiche per l’intero settore e non solo”.
Tutti elementi virtuosi che rendono davvero speciale questo evento e hanno fatto dire il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti che ha visitato stand e allestimenti: “Qui c'è l'abbondanza di coraggio, creatività e voglia di lavorare e produrre degli imprenditori italiani.
Questa è la cosa da sottolineare" e al ministro del Turismo Massimo Garavaglia: “Quando ci siamo mossi con il collega Giorgetti, ad aprile, per garantire l'apertura della Fiera, non era un risultato scontato. Ci vogliono mesi e mesi per preparare un evento come questo e fortunatamente adesso siamo qui, contenti. E' stata una bella cosa”.Leggi lo speciale DESIGN
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