Reddito di cittadinanza, la Lega chiede paletti rigidi per stranieri

Il reddito di cittadinanza non è ancora partito e già potrebbe cambiare volto: la Lega ora punta all'introduzione di paletti più rigidi per gli stranieri

Reddito di cittadinanza, la Lega chiede paletti rigidi per stranieri

Il reddito di cittadinanza non è ancora partito e già potrebbe cambiare volto. Alcuni emendamenti presentati dal Carroccio cercano di definire meglio i parametri per la concessione del reddito minimo. Il focus principale delle richieste della Lega si concentra sull'erogazione del sussidio agli stranieri. Il dceretone prevede un pagamento del assegno a tutti gli stranieri che risiedono in Italia da almeno dieci anni di cui due in modo consecutivo.

La Lega adesso con un emendamento prevede che i cittadini di Stati non appartenenti all'Ue presentino una "certtificazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato estero, tradotta in lingua italiana e legalizzata dall’Autorità consolare italiana per comprovare la composizione del nucleo familiare". Sempre il Carroccio punta a stringere le maglie del reddito stabilendo un nuovo paletto per gli aventi diritto. In pratica potrà ricevere il sussidio solo chi ha lavorato almeno 2 anni, anche se non continuativi.

La proposta di modifica stabilisce che "almeno uno dei componenti abbia corrisposto, nei dieci anni precedenti, imposte e contributi da lavoro, in un qualsiasi importo e per almeno 24 mesi, anche non continuativi". Insomma sul testo dunque potrebbero arrivare alcune modifiche che potrebbero ancora cambiare il volto del sussidio grillino.

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