Ecoterapia: come la natura ci rende vitali

5 benefici che questa estate ci convinceranno a trascorrere i weekend all’aria aperta

Ecoterapia: come la natura ci rende vitali

Secondo studi recenti di psicologia il contatto con la natura è in grado di apportare tanti benefici di tipo emotivo e fisiologico. Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre più l’eco-terapia che non è altro che un modo di curarsi in maniera naturale tramite l’interazione con gli elementi naturali che la Madre Terra ci offre. L’Eco-terapia è costituita da diverse sfaccettature e pratiche. Ne sono esempi l’Ortoterapia, ossia il curare un proprio orto personale o la Silvoterapia che consiste nell’abbracciare gli alberi per godere di tutte le loro energie vitali.

Trascorrere del tempo in un bosco, sedersi accanto ad un ruscello, dedicarsi al giardinaggio, interagire con gli animali domestici sono tutte pratiche che apportano benefici salutari di cui farne il pieno senza riserve. Trasformare queste pratiche in costanti della nostra vita quotidiana sarebbe una sorta di rivoluzione personale. Orami trascorriamo troppo ore dentro uffici, di fronte a schermi con luce artificiale. Ciò ci rende immancabilmente stanchi, annoiati e spenti. Almeno nel weekend dovremmo prendere l’abitudine di uscire all’aria aperta e di fonderci al verde che parchi e riserve naturali ci mettono a disposizione. E’ sufficiente anche fare una passeggiata all’aria aperta lontani dallo smog e dal traffico cittadino Le persone creative sono quelle che più di tutti percepiscono questo bisogno vitale.

Il contatto con la natura aiuta gli "esseri sensibili" ad amplificare i propri sensi e a lasciarsi andare ad un’Inedita Ispirazione. Eppure ogni anno il 25% di persone in meno trascorrono il proprio tempo in mezzo alla natura. Ecco 5 benefici che il contatto con la natura è in grado di apportarci e che vi convincerà a spegnere pc e smarthphone per immergerci con motivazione ed entusiasmo nella bellezza della Natura.

1) Aumento della vitalità: passeggiare in un bosco o ammirare un tramonto rende le persone più positive e vitali. La natura è stata considerata il “combustibile” dell’anima perché infonde allegria e gioia di vivere. Chi nel weekend organizza gite all’aria aperta risulta più rigenerato nell’ affrontare l’inizio della settimana rispetto a chi ha trascorso ore sul divano o davanti alla televisione;

2) Miglioramento della memoria: i sintomi di demenza si riducono a contatto con gli spazi verdi. Nelle cliniche li si adopera proprio per trarre questo tipo di beneficio. Stare all’aria aperta aumenta la memoria del 20%. La quiete e l’energia vitale che si respira consente di far raffiorare con più facilità i ricordi e potenzia il funzionamento delle facoltà cognitive. Si consiglia di studiare all’aria aperta. Sulla base di questo beneficio in Italia si stanno diffondendo gli “asili nel bosco” che offrono metodi educativi alternativi ricolti ai bambini.;

3) Sviluppo del senso di appartenenza: i bambini che da piccoli erano abituati a trascorrere il tempo libero all’aria aperta sviluppano un legame molto saldo nei confronti della terra e della sua Bellezza. Sono bambini curiosi e con una fervida immaginazione;

4) Riduzione dello stress: a contatto con la natura il cortisolo, il famigerato ormone dello stress riduce i suoi effetti devastanti sull’organismo. Il nostro sistema immunitario ne emerge rinvigorito e potenziato. Chi sta molto tempo all’aria aperta si ammala di meno.

5) Stimolo alla creatività: la natura ci espone di fronte ad eventi imprevisti che attivano il nostro problem solving e l’elaborazione di idee nuove e creative.

Si consiglia di munirsi di un taccuino per prendere nota di tutte le sensazioni che la vista di un tramonto o il suono di un ruscello può trasmetterci emotivamente perché potrebbe nascere qualcosa di imprevedibilmente creativo!

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