Emergenza batterio killer, test sui germogli di soia: negativi 23 esami su 40

Il ministero dell'Agricoltura della Bassa Sassonia: i primi test di laboratorio hanno assolto i germogli di soia dall’accusa di essere responsabili del batterio killer che ha portato all'epidemia

Emergenza batterio killer, 
test sui germogli di soia: 
negativi 23 esami su 40

Berlino - I primi test di laboratorio in Germania hanno assolto i germogli di soia dall’accusa di essere responsabili del batterio killer che ha portato alla grave epidemia di E.coli. Secondo fonti ufficiali, i dati sono risltati negativi sulla base delle analisi condotte su 23 dei 40 campioni presi in esame.

Indennizzi per gli agricoltori La Commissione Europea ha annunciato che chiederà agli Stati membri di approvare "indennnizzi" agli agricoltori che hanno subito perdite per il calo delle vendite di ortaggi dovuto all’emergenza del batterio-killer. La presidenza ungherese dell’Unione europea ha deciso di convocare per domani a Lussemburgo un consiglio straordinario dei ministri Ue dell’Agricoltura, per affrontare l’emergenza che ha colpito il settore dopo lo scoppio dell’epidemia. Per affrontare il problema del batterio, che ha provocato 22 vittime e migliaia di ammalati soprattutto nella Germania del Nord, occorre andare - secondo il ministro della Salute Ferruccio Fazio - "al di là della focalizzazione sui singoli vegetali" e procedere con "una valutazione sulle situazioni della produzione, ma anche del confezionamento". Infatti, "potrebbe anche essere una situazione trasversale, visto che sono già stati coinvolti cetrioli, insalata, pomodori e ora i germogli di soia".

Quanto costa l'allarmismo Potrebbe sfiorare i cento milioni di euro il conto finale delle perdite subite dal made in Italy alimentare a seguito del crollo delle esportazioni e del calo dei consumi sul mercato nazionale i cui effetti sono destinati purtroppo a continuare anche nei prossimi giorni. E' la Coldiretti a tracciare il bilancio dei danni economici in occasione del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’Ue che si terrà domani in Lussemburgo.

Le conseguenze più gravi si sono avute per i cetrioli con crolli anche del 90 per cento, ma un effetto traino negativo ingiustificato - sottolinea la Coldiretti - si è avuto per l’intera produzione nazionale di verdure sui mercati interno ed estero.

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