Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, il Papa ha invitato Abu Mazen e Peres a un incontro di preghiera per la pace Israele-Palestina. Cosa ha spinto il pontefice a proporre questa iniziativa?
«Abbiamo sperimentato la forza della preghiera nell'iniziativa del Papa per la Siria. La preghiera ha una forza politica che forse noi ancora non conosciamo e che va sfruttata fino in fondo. La preghiera è capace di trasformare i cuori e quindi di trasformare la storia».
Quando avverrà l'incontro?
«La data ancora non si conosce ma penso che, avendo i due presidenti già accettato, sarà a breve. È una bellissima iniziativa».
Qual è la posizione del Vaticano sulla condizione dei cristiani perseguitati in Medio Oriente?
«È condizione dei cristiani quella di trovarsi
in contraddizione con il mondo. Qui rinasce la speranza. Dobbiamo fare tutto il possibile per i cristiani che soffrono anche da un punto di vista politico e diplomatico perché sia rispettata la loro libertà di coscienza».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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