Il blitz fallito organizzato dalla Francia per salvare Denis Allex, 007 nelle mani degli Shabaab in Somalia, sembrerebbe essere giunto oggi a un triste epilogo, con la condanna a morte dell'agente sequestrato. Il condizionale è d'obbligo, perché è difficile dire quale sia la verità sulla vicenda.
La versione ufficiale, fornita dal governo di Parigi, dice da giorni che l'ostaggio è stato ucciso durante il blitz, insieme a due soldati francesi. Ma diverso è il punto di vista espresso dai fondamentalisti, che fino a ieri hanno continuato a ripetere che Allex è ancora vivo. E che sulla sua sorte avrebbero deciso a breve. Ora una decisione sembra essere arrivata. Gli Shabaab giustizieranno l'agente.
Il tentativo di salvataggio dello 007 da parte di un commando di connazionali risale al 12 gennaio.
Nella notte un piccolo gruppo di militari aveva dato l'assalto al luogo dove Allex veniva tenuto prigioniero, nel tentativo di liberare l'ostaggio francese che da più tempo si trova in balia degli estremisti in Somalia. L'agente venne rapito a Mogadiscio nel 2009. Con lui un compagno, Marc Aubriere, che riuscì però a evadere dalla prigionia appena un mese dopo essere stato catturato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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