Tra Ursula von der Leyen e gli altri contender spunta Mario Draghi? Negli ultimi mesi si è parlato molto del futuro dell’ex primo ministro italiano e l’intervento di oggi all'evento sul pilastro sociale europeo a La Hulpe ha raccolto molti applausi. In Italia e all’estero, a partire dalla Francia, l’ex presidente della Bce può contare su molti sostenitori, ma nelle ultime ore è arrivato un endorsement a sorpresa: quello di Viktor Orban.
A margine di un convegno al Parlamento europeo di Bruxelles, il presidente dell’Ungheria ha espresso parole a dir poco positive su Draghi.“Mi piace”, ha ammesso ai microfoni dei giornalisti presenti, anche se ha preferito non sbilanciarsi su un suo possibile futuro da presidente della Commissione europea: "Non lo so, ma lo rispetto, è una brava persona". Poche parole ma significative, soprattutto se espresse da chi viene considerato di estrema destra come Orban, che ha già reso nota la sua contrarietà al secondo mandato della von der Leyen.
È ancora molto presto per parlare di aperture, di trattative e di altro. Ma le parole di Orban su Draghi testimoniano il rispetto di cui gode l’ex premier italiano in Europa. L’ipotesi di un futuro alla guida del governo europeo circola ormai da mesi, senza dimenticare le indiscrezioni sul post-Michel alla presidenza del Consiglio Ue. Il 76enne non ha mai confermato (né smentito) le voci, rendendo noto di non operare in alcun modo per farsi assegnare un incaricato di leadership a Bruxelles.
Ma gli sponsor non mancano e non parliamo di Orban.
In Italia Matteo Renzi fa il suo nome da diverse settimane, mentre tra i capi di Stati c’è Emmanuel Macron a spingere per un suo coinvolgimento, specialmente in questa fase molto delicata a livello internazionale. Seguiranno aggiornamenti...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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