Grandi ritorni, vip tv, personaggi divisivi: ecco i nomi più "caldi" in lista per le Europee

Presentazioni dei candidati chiuse per tutti i partiti: tra vecchie glorie, sindaci, conduttori televisivi ed ex rappresentanti delle istituzioni, l'Italia si prepara ufficialmente alla campagna elettorale per definire i suoi 76 nuovi europarlamentari

Grandi ritorni, vip tv, personaggi divisivi: ecco i nomi più "caldi" in lista per le Europee

È scaduto ufficialmente il termine per la presentazione delle candidature alle prossime elezioni europee. Con lo scoccare delle ore 20 di mercoledì primo maggio 2014, ogni singola lista che ha deciso di correre per la sfida dei prossimi 8 e 9 giugno ha consegnato presso l'Ufficio elettorale di ciascuna circoscrizione (Cancelleria della Corte d'Appello) i nomi dei suoi aspiranti rappresentanti per i 76 seggi di Bruxelles e Strasburgo previsti per l'Italia. Da domani partirà quindi in maniera decisamente più perentoria la campagna elettorale da parte di tutti i candidati europarlamentari per un voto che comunque ha già ampiamente scaldato i motori già in questi ultimi mesi. Oltre ai vari leader di partito e ai tanti deputati comunitari uscenti, quali sono le figure più curiose all'interno del panorama politico con vista Europee?

Fratelli d'Italia

Partiamo dal partito più votato alle Politiche del 2022 e dato per favorito nei sondaggi. Giorgia Meloni sarà capolista di Fratelli d'Italia in tutte le circoscrizioni: agli suoi elettori basterà scrivere il suo nome di battesimo ("Giorgia", per l'appunto) vicino al simbolo per votare il presidente del Consiglio. Tra i nomi che sicuramente hanno destato una certa curiosità c'è quello di Vittorio Sgarbi, candidato al Sud. Il critico d'arte è stato sottosegretario alla Cultura in questo governo di centrodestra dal novembre 2022 allo scorso febbraio: esperienza terminata a seguito delle sue dimissioni per via dell'incompatibilità del suo ruolo riscontrata dall'Antitrust. Ora Sgarbi rientra in campo dichiarando che sarà "l'anti-Vannacci" e assicurando che porterà molti voti da FdI.

Insieme a lui, gli elettori meridionali troveranno anche Denis Nesci, i pugliesi Francesco Ventola e Michele Picaro, il giovane Nicola D'Ambrosio e l'ex sindaco di Pagani Alberico Gambino. Nel Nord Ovest, ecco l'importante uscente Carlo Fidanza, Mario Mantovani, Giovanni Crosetto, Maria Teresa Vivaldini e Vincenzo Sofo. Nel Nord Est il partito della Meloni presenta Stefano Cavedagna, portavoce nazionale di Gioventù nazionale e capogruppo a Bologna, Elena Donazzan, assessore della Regione Veneto, e Guglielmo Garagnani, presidente uscente di Confagricoltura Bologna. Al Centro vengono schierati Nicola Procaccini, co-presidente del Gruppo Ecr al Parlamento europeo, Francesco Torselli, Marco Squarta, Civita Di Russo e Marco Ciccioli. Nelle Isole troviamo il parlamentare sardo Salvatore Sasso Deidda, Giusy Savarino e Giuseppe Milazzo.

Partito Democratico

L'unica novità nel Partito democratico rispetto al via libera della direzione della scorsa domenica è la deroga concessa all'europarlamentare uscente Patrizia Toia, al terzo mandato, che sarà ricandidata per la quarta volta nel collegio Nord-Ovest. La segretaria Elly Schlein guiderà la lista al Centro e nelle Isole. Al Sud la lista sarà invece guidata da Lucia Annunziata, seguita dal sindaco uscente di Bari, Antonio Decaro. L'ex conduttrice della Rai è in procinto quindi di entrare nell'Europarlamento con un posto pressoché sicuro nonostante pochi mesi fa avesse smentito in maniera netta (e anche seccata) che non si sarebbe candidata da nessuna parte nella sua vita.

Insieme a lei, c'è anche Sandro Ruotolo (altro volto noto televisivo) con i bonacciniani Pina Picierno e Lello Topo. Alle spalle della segretaria dem, nel Centro, sono confermati i nomi di Nicola Zingaretti, Camilla Laureti e dell'ex direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. A seguire, i sindaci Dario Nardella e Matteo Ricci (non più ricandidabili rispettivamente a Firenze e Pesaro). Scende in campo anche Alessia Morani. Nel Nord Est la lista è guidata da Stefano Bonaccini con Giuditta Pini, Alessandra Moretti, Annalisa Corrado e Alessandro Zan. Nel Nord Ovest a capo del gruppo c'è Cecilia Strada con il sindaco di Bergamo ormai giunto alla conclusione del suo secondo mandaco consecutivo, Giorgio Gori, e poi Emamuele Fiano e Fabio Pizzul (figlio del noto Bruno).

Movimento 5 Stelle

Giuseppe Conte aveva già annunciato in tempi non sospetti che non si sarebbe candidato direttamente: insieme a Salvini, è sostanzialmente l'unico leader di partito ad avere preso questa decisione. Ecco perché l'ex presidente del Consiglio ha deciso di puntare tutto su Pasquale Tridico, ex presidente dell'Inps e grande sostenitore, fin dalle sue origini, del reddito di cittadinanza. Quest'ultimo è capolista dei grillini al Sud, nell'area che ha fatto registrare il più alto numero di percettori di Rdc. Tridico ha guidato l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale dal 2019 (nominato proprio da Conte) al 2023. Nel periodo più duro del Covid il suo ruolo finì sotto i riflettori delle critiche, in quanto lui non era stato in grado di gestire temi delicati come quelli dei sussidi ai lavoratori autonomi e ai dipendenti delle aziende.

In lista sempre nella circoscrizione meridionale il professore, amico e collega di Conte, Maurizio Sibilio, pro Rettore dell'Università di Salerno. L'ex calciatrice Carolina Morace guiderà i Cinque stelle nell'Italia centrale. Giuseppe Antoci è in testa alle liste grilline nelle Isole mentre Ugo Biggeri e l'uscente Sabrina Pignedoli saranno al timone della truppa nella circoscrizione Nord-Est. Nn lista nel collegio Nord Ovest spunta il nome dell'ex direttore de La Notizia Gaetano Pedullà.

Lega

Matteo Salvini conta nell'effetto del generale Roberto Vannacci, presente in tutti i collegi e capolista al Sud e al Centro. L'ex comandante della Brigata paracadutisti "Folgore" è stato sulla bocca di tutti da quanto venne pubblicato in libreria nell'agosto 2023 il suo primo libro intitolato "Il mondo al contrario" che molto scalpore fece tra giornali e televisioni per alcune sue tesi sugli omosessuali, immigrazione, femministe, ma anche su animalisti, maternità surrogata e legge sul femminicidio. Più recentemente anche la sua presa di posizione sui disabili a scuola ha fatto molto discutere.

Al centro sono candidati anche Susanna Ceccardi, Anna Bonfrisco e Mario Abruzzese. Nel Nord Est, Paolo Borchia e Anna Maria Cisint, sindaca di Monfalcone nota per la sua lotta alle moschee abusive. Nel Nord Ovest, Silvia Sardone (capolista), Angelo Ciocca e Isabella Tovaglieri. Al Sud ci sarà Aldo Patriciello, campione di preferenze alla turnata di cinque anni fa con Fi. E sempre al Sud ha sciolto la riserva il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso. Nelle Isole, ecco l'uscente Annalisa Tardino e Raffaele Stancanelli. La Lega, per queste Europee, ha stretto un accordo con l'Udc di Lorenzo Cesa.

Forza Italia

C'è invece Noi Moderati dentro la lista di Forza Italia. Antonio Tajani ha deciso sarà il capolista in tutte le circoscrizioni: il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri punta molto sul Nord Ovest, dove si candidano Letizia Moratti, Massimiliano Salini, Paolo Damilano. Qua c'è anche la spinta di Flavio Tosi, che ha appena fondato il comitato Forza Nord all'interno del partito azzurro: il comitato è rappresentato dagli ex leghisti Silvia Zambelli, Silvia Piani, Marco Reguzzoni e Roberto Cota. Quest'ultima ritorna sulla scena politica dopo la travagliata esperienza da presidente della Regione Piemonte all'inizio dello scorso decenennio e la recente uscita dalla Lega in polemica con la linea intrapresa da Salvini.

Nel Nord Est gli azzurri hanno sancito l'accordo con il Südtiroler Volkspartei: il seggio dovrebbe quindi andare a Herbert Dorfmann. Al Centro troviamo Salvatore De Meo e l'ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini, mentre al Sud, sono stante confermate le posizioni del capodelegazione Fulvio Martusciello, affiancato da Alessandra Mussolini e Giusi Princi. Sulle Isole, c'è Caterina Chinnici, figlia del magistrato Rocco assassinato dalla mafia il 29 luglio 1983. In campo anche Marco Falcone ed Edy Tamajo, assessori regionali siciliani.

Alleanza Verdi-Sinistra

Le scelte assunte dal partito Alleanza Verdi e Sinistra sono di certo quelle che hanno provocato una maggiore discussione, anche al di fuori dei confini italiani. Angelo Bonelloi e Nicola Fratoianni hanno infatti deciso di candidare Nel Nord Ovest e nelle Isole Ilaria Salis. L'attivista e insegnante di Monza 39enne è in carcere in Ungheria dall'11 febbraio 2023 quando era stata arrestata a Budapest perché accusata di aver partecipato all'aggressione di alcuni neo nazisti che avevano preso parte al "Giorno dell'Onore". Il tribunale ungherese le ha negato gli arresti domiciliari e il padre, Roberto, auspica che una sua elezione al Parlamento Europeo possa contribuire a farla trasferire in Italia.

Al Centro Italia c'è un tris da "paura": Ignazio Marino, Cristian Raimo e Marilena Grassadonia. A guidare la lista al Sud ci sarà Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, accompagnato dalla discesa in campo di Francesco Emilio Borrelli. Nelle Isole Avs sarà comandara dall'ex primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando. Benedetta Scuderi è l'outsider candidata al Nord Ovest insieme al giovanissimo Luca Boccoli (ex Fridays Fo Future) che con i suoi 27 anni è il più giovane tra i candidati. Cristina Guarda, 37 anni e già consigliere regionale, è capolista nel Nord Est.

Stati Uniti d'Europa

Matteo Renzi sarà presente in quattro circoscrizioni su cinque, anche se ha chiesto di essere piazzato in ultima posizione. Emma Bonino sarà la capolista renziana nel Nord Ovest. Qua troveremo sulla schede elettorale anche il nome di Alessandro Cecchi Paone, storico volto tv nonché già candidato alle elezioni europee con Forza Italia nel 2004 e nel 2014 (seppur senza successo). Si rivede anche Marco Taradash, storico esponente radicale. Al Sud invece le redini di Stati Uniti d'Europa sono affidate a Enzo Maraio, segretario nazionale del partito socialista e reduce da maxi incarico in Regione Campania da parte di Vincenzo De Luca. Renzi attrae anche figure come Sandra Lonardo, moglie di Clemente Mastella, e Marco Zambruto, genero di Totò Cuffaro. Nella circoscrizione Isole, un altro ritorno, quello di Rita Berardini, da capolista.

Azione

Nel Nord Est il partito guidati di Carlo Calenda candida Cuno Tarfusser, il magistrato sostituto procuratore della Corte d'appello di Milano che ha recentemente riaperto il caso di Erba. "Credo di essere ancora in grado di dare qualcosa, non alla giustizia, perché sono vicino alla pensione, ma l'esperienza non mi manca, anche a livello internazionale", ha dichiarato l'ex giudice eletto della Corte Penale Internazionale dell'Aja. In lista anche l'ex consigliere comunale Pd Daniele Nahum nel Nord Ovest. Calenda ed Elena Bonetti saranno in lista in tutte le circoscrizioni. Nella circoscrizione Nord Est non poteva mancare l'ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti. Al Centro c'è l'ex assessore regionale Alessio D'Amato. Nel Sud, spazio ai campani Gigi Casciello e Luigi Bosco.

Gli altri movimenti

Seppur con qualche batticuore nel rush finale, sono riusciti a raccogliere le firme tre movimenti che faranno di tutto per riuscire a superare la soglia di sbarramento del 4%. Vedremo quindi sulla scheda elettorale "Libertà" dell'ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, dove spuntano le candidature dell'ex grillina Laura Castelli e del Capitano Ultimo, al secolo Sergio De Caprio, noto soprattutto per avere arrestato Totò Riina nel 1993 mentre era a capo dell'unità CrimOr dei Ros dei carabinieri. Lo aveva promesso: e così ecco pure il vulcanico sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, con la sua Alternativa Popolare presente solo al Sud. Infine "Pace Terra Dignità" di Michele Santoro.

Il teletribuno torna candidato in Ue dopo vent'anni e si porta appresso persone come Ginevra Bompiani, nota per la sua avversione nei confronti di Zelensky e della sua politica militare, il vignettista Vauro, il matematico Piergiorgio Odifreddi, l'attore Paolo Rossi e (ciliegina sulla torta) l'ex portavoce di Arafat, Ali Khalil detto Ali Rashid.

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