Franz Timmermans non molla. L’uomo della bufala green respinge con forza le accuse piovute la scorsa settimana e rilancia: la colpa è della destra. Il falco dell’ambientalismo duro e puro è finito al centro delle polemiche in relazione all’inchiesta del De Telegraaf, secondo cui la Commissione europea avrebbe finanziato lobby verdi per fare pressione sugli europarlamentari con l'obiettivo di influenzare il processo legislativo a favore del Green Deal. Oggi, a margine del pre-summit del Gruppo dei socialisti europei a Bruxelles, il politico olandese è stato netto: "Non ho visto nessuna prova di tutto quello che è stato detto, poi sono delle decisioni di cui non sapevo e in cui non ero coinvolto. Ma dobbiamo essere chiari: questo è un attacco alla società civile che non piace alla destra".
Non ho visto le prove, e comunque non è colpa mia. Può essere riassunta così la posizione di Timmermans. In tema di energia, Timmermans ha invece puntato il dito contro le politiche del nuovo presidente americano Donald Trump: "Se vediamo tutto quello che sta facendo Trump è evidente che abbiamo bisogno della nostra energia, non possiamo tornare ad una situazione in cui siamo dipendenti dai russi, e la sola maniera sono le rinnovabili perché un'altra energia non l'abbiamo. La transizione non è soltanto per l'ambiente o per il clima, ma è per la nostra libertà, per tutto questo abbiamo ancora bisogno del Green Deal". Lo ha detto davvero.
Il Green Deal. L’ossessione Green Deal. Ma la realtà dei fatti al momento è un’altra, sicuramente non quella narrata da Timmermans. L’indagine del De Telegraaf parla di contratti, di carte, non di ipotesi e di voci. Documenti da cui emergerebbe l’azione di Bruxelles per finanziare una lobby ombra al fine di portare le politiche verdi in cima all’agenda europea. Basti pensare all’azione per la Nature Restoration Law, tra le bandiere dell’ex commissario: ebbene, secondo i file svelati dal quotidiano olandese l’iniziativa sarebbe stata promossa da un’organizzazione coordinata di 185 associazioni ambientaliste. Non per bontà d’animo, ovviamente.
Inoltre, dai contratti che De Telegraaf ha potuto esaminare, emergerebbe che 700 mila euro di sussidi sarebbero stati utilizzati, tra l'altro, per orientare il dibattito agricolo in chiave verde. Altro che attacco alla società civile che non piace alla destra…- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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