Roma - Napolitano attacca la finanziaria. "C’è una grande confusione, un grande buio, il vuoto sulle scelte e sulle priorità nella destinazione delle risorse pubbliche". Lo dice il presidente della Repubblica, intervenendo all'assemblea del Cuamm, l’associazione dei medici per l’Africa.
Debito pesante sulle spalle "Abbiamo un debito pesante sulle spalle - sottolinea Napolitano - e dobbiamo contenere la spesa pubblica. Ma non dobbiamo tagliare tutto. L’arte della politica consiste proprio nel fare delle scelte". Il discorso di Napolitano sulla destinazione delle risorse pubbliche e sui tagli alla spesa è partito da un’osservazione sulla "assurdità che con un tratto di penna si possano cancellare gli impegni per la cooperazione allo sviluppo". Dopo aver sottolineato che compito della politica è fare delle scelte, Napolitano ha concluso: "Sento la necessità di superare il vuoto su una questione così cruciale", richiamando anche "le tradizioni di civiltà e umanità che ha il nostro Paese".
Il lusso del pessimismo "Chi ha un briciolo di responsabilità pubblica non si può concedere il lusso del pessimismo. Ma deve essere ottimista e nutrire la speranza. Sapendo comunque qual è il prezzo da pagare per essere ottimisti, compiendo un’analisi impietosa e lucida sulle scelte che ci attendono", ha proseguito Napolitano.
Regioni: "Maxiemendamento insoddisfacente" Il maxiemendamento alla legge di Stabilità è per le Regioni del tutto insoddisfacente.
Lo ha detto il presidente della conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Vasco Errani, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede del Cinsedo. "Il maxiemendamento non risponde alle necessità di dare una serie di servizi fondamentali per le persone, le famiglie e le imprese" ha chiarito Errani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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