Garrone stravince i "Nastri". Riondino convince da regista

Sette premi a "Io capitano". Miglior commedia è "Un mondo a parte". Diodato e Vicario dominano la musica

Garrone stravince i "Nastri". Riondino convince da regista
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Il numero 7 porta fortuna a Io Capitano di Matteo Garrone che, dopo aver conquistato sette statuette ai Premi David di Donatello a maggio, ieri, nella cerimonia che si è tenuta al Maxxi di Roma, ha ottenuto altri sette Nastri d'Argento alla 78esima edizione dei premi assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani presieduto da Laura Delli Colli. Al film, che ha rappresentato l'Italia agli Oscar riuscendo a entrar pure nella cinquina finale della categoria Miglior film internazionale, sono stati attribuiti i Nastri per la regia, produzione, fotografia (Paolo Carnera), montaggio (Marco Spoletini), sonoro in presa diretta (Maricetta Lombardo) e casting director (Francesco Vedovati). Agli interpreti protagonisti, Seydou Sarr e Moustapha Fall, è andato anche un Premio speciale per l'esordio attoriale.

Subito dopo, con 5 Nastri, il più premiato è stato Palazzina Laf, prima regia di Michele Riondino (foto), giudicato anche miglior esordio oltre che per la sceneggiatura (di Riondino con Maurizio Braucci), miglior attore protagonista (sempre Riondino), migliore non protagonista (Elio Germano) e migliore canzone originale (La mia terra di Diodato). A differenza dei David, i Nastri hanno più categorie tra cui quella della migliore commedia, andata a Un mondo a parte di Riccardo Milani che, con la moglie Paola Cortelllesi, forma ormai la coppia d'oro del cinema italiano non solo per gli incassi. A C'è ancora domani infatti il Sindacato giornalisti ha deciso di assegnare il Nastro dell'anno allargando il premio a tutte le categorie artistiche e tecniche, circa una trentina di professionisti. Le migliori attrici sono state Micaela Ramazzotti protagonista del suo film d'esordio, Felicità, e Isabella Rossellini come non protagonista per La Chimera di Alice Rohrwacher.

Per la commedia ex aequo tra Virginia Raffaele protagonista di Un mondo a parte e Pilar Fogliati che vince con Maurizio Lombardi per Romeo è Giulietta. Da segnalare il Nastro d'Argento per la musica di Gloria! andato a Margherita Vicario, anche regista del film, e al coautore della colonna sonora Dade.

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