Giro, Belletti vince a casa di Pantani

Cesenatico - Aveva un sogno, l'ha realizzato. Manuel Belletti, classe 1985, risiede a cinque km da Cesenatico, luogo d'arrivo della tappa. Proprio per questo il corridore della Colnago ci teneva molto a fare bene. Alla fine trema e si mette le mani sulla faccia, a stento trattiene le lacrime: "Vincere qui, dove ha vissuto Pantani, è un sogno per me. Io da bambino lo guardavo vincere in tv. E' il sogno più bello della mia vita". Il gruppo della rosa arriva a 7'26'' dal vincitore. L'australiano Richie Porte (Saxo) conserva la maglia rosa.

La corsa Belletti è entrato nella fuga, cominciata al km 62, che ha deciso la tappa odierna e che ha visto protagonisti 17 corridori: nella volata finale il corridore di Cesena ha preceduto il neozelandese Gregory Henderson del team Sky. Terzo lo spagnolo Iban Mayoz Echeverria della Footon Servetto. Il russo Vladimir Karpets (Katusha), scattato da solo sul Perticara, ha tagliato il traguardo a 5'02'' da Belletti e con un vantaggio di 2'24'' sul gruppo della maglia rosa, regolato allo sprint da Filippo Pozzato (Katusha). Quella di Belletti è la seconda vittoria di tappa di un italiano in questa edizione della corsa rosa dopo quella ottenuta ieri da Pozzato.

La prossima tappa Il Giro comincia a farsi molto interessante. Nella quattordicesima tappa, la Ferrara-Asolo (205 km), calma piatta per i primi 120 km, poi iniziano le salite. Il monte Grappa, da Semonzo, è lungo 18,9 km, pendenza media 7,9% (ma con punte del 14%). Con una salita così non si scherza e per molti corridori sarà veramente dura.

Lo sforzo più impegnativo, però, non è vicino al traguardo: ci sono ancora 26 km di discesa e 15 di pianura. E domenica, con il Monte Zoncolan, c’è uno dei momenti più attesi del Giro (10,1 km all’11,9% di pendenza, in media, con punte del 22%).