Grass: a Berlino Est incontrai in segreto amici e colleghi

Il premio Nobel tedesco ricorda gli anni in cui la Germania era divisa e la polizia segreta della Ddr aprì un dossier contro di lui: si può separare un Paese ma non si può distruggere un'unità culturale di una nazione

Per cinque o sei anni lo scrittore tedesco - e premio Nobel per la Letteratura - Günter Grass e altri colleghi di Berlino Ovest incontrarono numerosi autori dell'allora Ddr, a Berlino Est e Lipsia: lo ha reso noto lo stesso Grass in una conferenza organizzata nel museo francese di Erstein.
«Sapevamo che esistevano dei microfoni negli appartamenti e dal momento in cui scendevamo dal treno sentivamo di essere pedinati», ha spiegato Grass, ricordando anche che la polizia segreta della Ddr, la Stasi, aveva cercato di infiltrare delle spie nelle riunioni senza mai riuscirvi: «Si può separare un Paese per quarant'anni socialmente, politicamente e militarmente, ma non si può distruggere una nazione culturale».


Grass, che ha vinto il premio Nobel nel 1999, ha parlato in occasione della pubblicazione in Germania di un libro nel quale si raccontano le iniziative della Stasi contro di lui: la polizia segreta della Ddr aprì un dossier sullo scrittore già nel 1961, anno nel quale pubblicò una lettera aperta in cui si criticava la costruzione del Muro di Berlino.

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