Circa 1,3, milioni di famiglie otterranno la Social Card "dedicata a te": si tratta di una prepagata con un importo di 500 euro per le spese alimentari, la benzina o i trasporti. Il decreto attuativo che sblocca l'erogazione dei fondi previsti dalla Legge di Bilancio 2024 è stato firmato negli scorsi giorni. I nuclei familiari interessati riceveranno direttamente dai Comuni, a partire dal prossimo 1° settembre, le istruzioni per ritirare la Posteapay che viene assegnata automaticamente al termine di uno scambio di dati tra Inps ed enti territoriali in base alla situazione economica, ma non solo, dei nuclei familiari. Per riceverla, infatti, non basta avere una soglia ISEE entro i 15mila euro ma ci sono altre condizioni da verificare.
Nel 2023 "abbiamo avuto dati positivi, quindi abbiamo implementato i fondi, i beneficiari e le risorse per le singole persone che riceveranno la card 'dedicate a te'", ha commentato questa mattina in conferenza stampa il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in occasione della presentazione della seconda edizione della cosiddetta Social Card. "Lo scorso anno ne hanno beneficiato oltre 1,2 milioni di famiglie, l'ammontare era di 459 euro e le risorse spese in totale sono state pari a 520 milioni", mentre ora l'importo sale - per l'appunto - a 500 euro, con risorse complessive stanziate sui 676 milioni di euro. Secondo le stime, il 96% delle risorse sono state spese in generi alimentari e il 4% per i carburanti, ha inoltre riferito il ministro. La Card parte a fine estate perché i Comuni hanno segnalato la necessità di tempi maggiori per la distribuzione e "andare incontro a questa esigenza era un dovere, e inoltre la distribuzione nel periodo estivo è gravata da un flusso meno calcolabile e quindi più difficile da gestire".
A chi spetta la Social Card "dedicata a te" 2024
La carta "dedicata a te 2024" spetta a tutti quelli che in questi mesi hanno presentato una DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica, e hanno calcolato il loro ISEE con un risultato che non supera i 15mila euro. È necessario risultare titolari dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente alla data di entrata in vigore del decreto attuativo che è stato firmato ma che non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Coloro che non hanno ancora calcolato l'ISEE, quindi, potranno ancora procedere con la presentazione della DSU per non restare escluso dalla platea dei beneficiari e delle beneficiarie. Nello stesso momento le persone che compongono il nucleo familiare devono risultare tutte iscritte all’Anagrafe della Popolazione Residente.
Sono questi i presupposti per potere ricevere la social card di 500 euro. Partendo dalle famiglie che hanno queste caratteristiche, l'Inps e i Comuni individueranno coloro che effettivamente riceveranno la carta selezionando i nuclei con almeno tre componenti all’interno dei singoli territori sulla base della seguente scala di priorità: la presenza di un componente nato entro il 31 dicembre 2010, la presenza di un componente nato entro il 31 dicembre 2006 e a seguire tutti gli altri. A parità di condizioni prevale sempre chi ha un ISEE più basso.
Anche le famiglie che hanno le caratteristiche indicate potrebbero non rientrare tra le destinatarie della social card dedicata a te. La prepagata, infatti, non spetta ai nuclei familiari che già ricevono dei sussidi: assegno di inclusione, reddito di cittadinanza, misura ormai in pensione dal 2024, Carta acquisti oppure qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale). Allo stesso modo a bloccare l’accesso alla social card ci sono anche le prestazioni che eventualmente ricevono, singolarmente, le persone che fanno parte del nucleo familiare, come ad esempio la disoccupazione.
In particolare non si ha diritto a ricevere la Postepay che sarà attiva da settembre 2024 coloro che risultano beneficiari delle seguenti prestazioni: indennità di disoccupazione NASPI e Dis Coll, la formula prevista per i collaboratori, indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni-CIG o altre forme di integrazione salariale o di sostegno in caso di disoccupazione involontaria. Anche in questo caso la verifica viene effettuata alla data in cui entra in vigore il decreto attuativo, informazione che attualmente non si conosce. Per fare un riferimento, ipotizzando che il provvedimento diventi applicabile dal 10 giugno, chi ha ricevuto la disoccupazione fino a maggio potrebbe ricevere la social card dedicata a te. Coloro che, invece, stanno ancora beneficiando di NASPI e Dis Coll risultano automaticamente esclusi dalle famiglie beneficiarie.
Meloni: "Alzato plafond e allargata platea"
La carta "dedicata a te" è una iniziativa che il governo ha deciso di "confermare e rifinanziare anche aggiungendo maggiori risorse. Destiniamo alla Carta 600 milioni di euro e questo ci consente di alzare il plafond a 500 euro e di allargare la platea dei beneficiari. Ma questa Carta ci consente anche di sostenere le filiere produttive italiane". Ad affermarlo è direttamente Giorgia Meloni con un video diffuso sui propri canali social. Si tratta di un provvedimento "frutto di un grande lavoro di squadra - prosegue - e desidero ringraziare tutti i ministri che ci hanno lavorato, a partire dal ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, ma anche i Comuni, l'Inps, Poste italiane, la filiera agroalimentare nel suo complesso, oltre ovviamente agli esercenti e alla distribuzione".
In sintesi, "un grande lavoro di sistema, corale, che ci consente oggi di confermare questo piccolo ma decisivo aiuto per le famiglie più fragili ed esposte all'inflazione", conclude Meloni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.