Dopo l'ennesimo insulto rivoltole da un esponente della Lega Nord, in questo caso Barbara Beggi, consigliere comunale di Castelfranco Veneto (TV), l'ex ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge ha chiesto al partito guidato da Matteo Salvini di "prendere dei provvedimenti", allontanando la donna.
"Le disgrazie non vengono mai da sole, in Europa saremo rappresentati da questo cesso", aveva scritto su Facebook la Beggi, postando una foto della Kyenge. Insulti anche per il presidente della Camera, Laura Boldrini, definita "una mongoloide" e per il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a cui la leghista ha augurato "Un bel cagotto per 2/3 anni".
"Ci sono dei limiti", ha detto ai microfoni della Zanzara l'ex ministro, appena eletta al Parlamento Europeo, ricordando il recente caso delle frasi razziste pronunciate dal patron del team di Nba dei Los Angeles Clippers, che ha portato a conseguenze pesanti per Donald Sterling, che potrebbe essere costretto a vendere la squadra.
Secondo la Kyenge l'Italia dovrebbe seguire l'esempio degli statunitensi e condannare
le parole che la Lega le ha sempre rivolto, che quando vengono da membri delle istituzioni "non rimangono dentro una stanza". In conclusione un piccolo moto d'orgoglio: "Ho preso più voti dei leghisti nel loro territorio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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