"Conte chiarisca, serve parità di accesso e partecipazione". L'ultimatum di Grillo sulla costituente del M5s

Il fondatore del Movimento snocciola una serie di questioni formali sulle modalità di intervento degli iscritti e invia una lunga lettera pubblica all'ex premier chiedendogli polemicamente una risposta sollecita: resa dei conti sempre più vicina

"Conte chiarisca, serve parità di accesso e partecipazione". L'ultimatum di Grillo sulla costituente del M5s
00:00 00:00

Beppe Grillo torna a utilizzare il suo blog per tuonare contro Giuseppe Conte a cui invia una lettera pubblica in vista dello "showdown" caratterizzato dalla prossima imminente assemblea costituente del Movimento 5 Stelle. Nel suo ultimo post pubblicato - intitolato "La politica non è l'arte di imporre soluzioni migliori ma impedire le peggiori" - il fondatore della comunità pentastellata pone all'ex presidente del Consiglio una serie di domande (sei per la precisione) per avere garanzia che il processo che condurrà al voto della prossima riunione degli iscritti sia improntato a criteri che assicurino parità di accesso e partecipazione.

Il comico genovese chiede innanzitutto all'attuale leader del M5s come verranno selezionati gli iscritti aventi diritto al voto, "tenuto conto che l’iscrizione ha durata annuale e si rinnova automaticamente in caso di login e altra attività partecipativa stabilita dal Comitato di Garanzia". Su quest'ultima modalità di rinnovo l'Elevato apprende che Giuseppe ha fatto inviare una comunicazione agli iscritti per individuare coloro che hanno inteso rinnovare l'iscrizione. "Al fine di valutare l'adeguatezza di questo metodo, vorrei capire meglio come si è svolta questa consultazione - aggiunge Grillo - avuto particolare riguardo alla data in cui è stata fatta, al termine che è stato concesso agli iscritti e all’informativa che ne è stata data sugli altri canali di comunicazione del movimento".

Conte viene così invitato a informare Grillo del suo risultato, vale a dire "la differenza fra gli iscritti prima e dopo la consultazione, quali esponenti del movimento hanno accesso all’anagrafica degli iscritti e quali di questi hanno il diritto di inviare loro comunicazioni e proposte". A tal proposito, l'attore ligure lo mette inoltre sull'avviso che, tra questi, "debbano in ogni caso rientrare i principali organi dell’associazione, a cominciare dal sottoscritto". E poi ancora altre domande: "Chi e come si stabilirà l'ordine di priorità" sulle oltre 20mila proposte pervenute per cambiare il Movimento? Un altro quesito riguarda poi come esattamente avverrà la selezione casuale del "confronto deliberativo fra 300 iscritti" e se questi discuteranno poi tutte le proposte pervenute "o solo una parte di esse".

Gli interrogativi, non quindi senza una vena polemica e provocatoria, hanno come scopo quello di mettere sotto torchio Conte in vista dell'appuntamento del prossimo 4 ottobre. Anche perché Grillo si chiede anche, una volta conclusa la seconda fase, chi predisporrà un "documento che sintetizzerà le varie proposte risolutive, che sarà poi presentato all'assemblea". Quasi come se temesse che tutte le importanti decisioni verranno poi prese da fedelissimi di Conte, lasciando al proprio destino i grillini di stretta osservanza.

Ecco perché poi si arriva a quella conclusione acida della mail: "Ti sarei grato se volessi rispondermi con cortese sollecitudine. Metto anche in copia il Comitato di Garanzia, con cui condivido la responsabilità di verificare la correttezza di quanto sopra". La guerra a 5 Stelle procede a passi sempre più spediti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica