
Roma sempre più succube delle lobby Lgbt. Solo pochi giorni fa il Comune ha intimato le ditte concessionarie di rimuovere i 50 manifesti che erano stati affissi dall’Onlus Pro Vita & Famiglia contro i progetti LGBT nelle scuole. Ma non solo.
“Sono stata raggiunta, ormai da diverse settimane, da molti educatori e famiglie che stanno denunciando che in corsi resi obbligatori dal Comune di Roma come piano di aggiornamento – formazione finanziata con i fondi di tutti i cittadini – si stanno verificando episodi preoccupanti”, ha denunciato la consigliera regionale Chiara Iannarelli, responsabile del dipartimento famiglia e valori non negoziabili di Fratelli d'Italia di Roma. “Questi corsi, fortemente anti-pedagogici, sono rivolti agli insegnanti, alle educatrici dei nidi (0-3 anni) e alle maestre della scuola dell'infanzia (3-6 anni)”, spiega ancora la consigliera meloniana. Corsi che sono iniziati nella primavera del 2023 e che “sarebbero portati avanti anche da attiviste transfemministe dell’associazione Scosse, che sarebbe nota per la aver promosso l’introduzione del transgenderismo già nella fascia d’età dei quattro anni”, denuncia Iannarelli. Ciò che maggiormente preoccupa è lo sperpero di denaro pubblico del Comune di Roma, già investito dalle polemiche per i costi dell’organizzazione della manifestazione pro Europa promossa dal giornalista Michele Serra. Da quando il centrosinistra è tornato alla guida del Campidoglio, infatti, Marilena Grassadonia, ex presidente dell’associazione Famiglie Arcobaleno ed esponente di Avs, è stata nominata delegata del Sindaco per i Diritti LGBT del Comune di Roma e, in questa veste, ha promosso varie iniziative in favore della su comunità Lgbt. “Associazioni come Famiglie Arcobaleno e Scosse promuovono anche nelle scuole l’introduzione della ‘carriera alias’ (cambio di nome e identità percepita) e l’uso di bagni neutri anche per bambini molto piccoli, sulla base del principio dell’affermazione del genere percepito”, dice Iannarelli. All’inizio del 2025 il Campidoglio ha stanziato 420.000 € per finanziare un “progetto sperimentale” di educazione sessuo-affettiva per bambini e ragazzi delle scuole medie. Inoltre, a ottobre è stato pubblicato un altro bando, Scuole di Parità, con 150mila euro destinati a scuole superiori di secondo grado, che favoriva esplicitamente la partecipazione di associazioni LGBT.
“A distanza di pochi mesi, il Comune ha emesso due grandi bandi – per un totale che supera i 600 mila euro – destinati in modo prevalente al mondo LGBT”, ha detto la consigliera di Fratelli d’Italia. Ma, come già anticipato, la sponsorizzazione o il finanziamento di iniziative di questo tipo riguarda anche gli anni precedenti. Nel settembre 2024, infatti, il Comune di Roma ha dato il suo patrocinio all’evento dedicato all’intersezionalità delle lotte Educare alle differenze che si è tenuto presso l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Cine-tv Roberto Rossellini. Nell’ottobre 2023, invece, ha rinnovato il Piano di aggiornamento 2023/2026 per educatori e insegnanti e ha inserito il corso obbligatorio dal titolo De-Costruire gli stereotipi di genere tenuto dall’associazione Scosse. Tra il novembre 2023 e il maggio 2024 Roma Capitale, tramite il progetto Roma Scuola Aperta. Mappa della città educante, ha promosso l’iniziativa Ti presento Andrea. Viaggio nella comunità LGBTQIA+ rivolta a scuole medie, licei e istituti professionali. In queste ultime settimane, infine, la sinistra ha proposto un documento, firmato anche dalla presidente del Dipartimento LGBT Marilena Grassedonia, che propone un piano obbligatorio per tutti gli uffici dell’amministrazione: dalla formazione sul linguaggio inclusivo, a corsie preferenziali per pratiche amministrative, alla cartellonistica e persino eventi di promozione.
“Ci chiediamo se i dipendenti comunali saranno valutati sulla base della loro adesione a queste direttive, che sembrano configurare una vera e propria “rieducazione” imposta a spese dei cittadini e, a tal proposito, chiediamo chiarezza sulla spesa complessiva di tutti questi corsi e sui loro fondamenti scientifici”, conclude Iannarelli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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