Muore a 16 anni giocando a calcetto

Tragedia a Pompei: ragazzino stroncato da un malore. È polemica sui soccorsi: "Arrivati tardi"

Muore a 16 anni giocando a calcetto

Tragedia su un campo di calcetto a Pompei: un ragazzino di 16 anni, Gabriele Caccavale, è morto sul colpo vittima di un malore che lo ha colpito nel corso della partita.

La disgrazia si è verificata intorno alle 20 di ieri, sul campo della parrocchia del Santissimo Salvatore, a pochi passo dal Santuario di Pompei. Il ragazzo era in campo solo da pochi minuti quando si è avvicinato alla panchina per bere, ma a quel punto si è sentito male, accasciandosi a terra senza vita.

Quando sono giunti i sanitari il ragazzo era già morto. È subito scoppiata la polemica sui - tardivi? - soccorsi e la rabbia degli amici e dei familiari. "Soccorsi non tempestivi". Ma il personale sanitario presente respinge le accuse.

"Mai sofferto di problemi cardiaci" , fanno sapere i genitori del ragazzo, sotto shock e senza pace per avere perso un figlio in un modo così crudele. Ora le indagini. Il magistrato ha disposto l’autopsia per accertare la causa del decesso.

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