New York - Il conduttore americano David Letterman ha detto di essere stato vittima
di un tentativo di estorsione di due milioni di dollari, da parte di un uomo che lo ha minacciato di scrivere un
copione su presunti scandali tra il conduttore e sue collaboratotrici.
Un membro del cast di "48 Hours", show che va in onda sulla Cbs e che parla di casi giudiziari reali, è
stato arrestato ieri con l’accusa di essere coinvolto in questa vicenda, come confermato dalla stessa Cbs in un comunicato.
La denuncia-confessione in diretta Letterman ha parlato dell’episodio in pubblico, durante il suo "Late Show with David Letterman", tra l’altro
anch’esso in onda sulla Cbs, e ha detto di aver trovato un pacchetto in macchina circa tre settimane fa, con il
quale un uomo lo avvertiva di essere a conoscenza dei suoi scandali sessuali e chiedeva due milioni di
dollari per non divulgare la notizia.
Lo stesso Letterman ha riportato quanto c’era scritto sul biglietto: "So che fai alcune cose veramente
terribili, e lo posso provare".
"Infatti - ha aggiunto Letterman - nel pacchetto c’erano prove che faccio cose terribili".
Il conduttore 62enne, sposatosi di recente, ha detto di aver concordato con il suo avvocato di incontrare
quest’uomo, che aveva progettato di scrivere un copione e un libro su "tutte le cose terribili", a meno che
Letterman non avesse pagato la cifra indicata.
"Rapporti sessuali con colleghe" "La cosa terribile cui ci si riferisce riguarda miei rapporti sessuali con donne che lavorano con me allo
show", ha detto Letterman ad un pubblico basito.
"Ebbene si, l’ho fatto.
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